Jesi-Fabriano

Palio di San Floriano 2019, #InScena a Jesi

Il programma della 24esima edizione, dal 3 al 12 maggio prossimi. «Cento eventi, mille figuranti, concerti, spettacoli, cortei e la corsa della campana in piazza Federico II, doppio fine settimana di appuntamenti»

Una immagine della presentazione del Palio di San Floriano
Una immagine della presentazione del Palio di San Floriano

JESI – Cento eventi e mille figuranti, con una attenzione particolare per il tema e il mondo del teatro. È l’edizione numero ventiquattro del Palio di San Floriano, dal 3 al 12 maggio prossimi. #InScena è il richiamo scelto dall’Ente Palio di San Floriano, che elenca numeri e spunti: «Nuovo piano sicurezza, doppio week end con taverne, eventi all’interno del torrione, visite e sconti esclusivi nei musei, locali con menù e allestimenti a tema, visite al Teatro Pergolesi, match d’improvvisazione teatrale, ritratti medievali, percorso di cartografia storica, workshop, 10 cortei, 8 taverne, 5 concerti, 4 convegni, 8 spettacoli teatrali, 6 competizioni sportive, campo da tiro aperto al pubblico, 36 Comuni in corteo, artisti da Montelago, esibizioni di artisti locali, convegno spettacolo sulla nascita del Palio, accampamento con cavalli, 4 mercatini, spettacoli di teatro e danza, rinnovata corsa ispirata al palio di Siena».

Una immagine della presentazione del Palio di San Floriano

Il presidente dell’Ente Palio Emanuel Santoni, il segretario Matteo Giampieri, Ylenia Cartuccia e Francesca Bocchini che hanno lavorato alla regia, i consiglieri Matteo Baleani e Giancarlo Catani evidenziano nell’anticipare il programma alcune novità. Una, il doppio week end di taverne: dal 3 al 5 maggio si parte con la nuova Taverna San Floriano in via San Marino e il “Food Celtic Power” dei locali Jentlemen’s del centro con piatti a tema e ambientazione medievale, alle taverne classiche tocca dal 9 al 12. Le taverne chiuderanno i battenti a mezzanotte. Si sperimenta il Torrione di Mezzogiorno quale sede di concerti, vedi quello dei “The Dorlomin” del 3 maggio. La corsa della campana (12 maggio) che contribuisce ad assegnare il Palio si svolge tutta in piazza di Federico II, che diventa un “anello” sullo stile della senese piazza del Campo. Le competizioni fra quartieri storici riguarderanno anche l’improvvisazione teatrale, come accadrà al Museo Federico II Stupor Mundi.

E ancora tanto altro fra mostre (alla Planettiana sulla cartografia antica, a Palazzo dei Convegni su “I Teatri della Vallesina” a cura del Circolo Fotografico Massimo Ferretti), ritratti medievali fra la gente degli studenti del Liceo Artistico Mannucci, la tradizione della campanelle il 4 maggio, villaggi medievali ricavati fra le piazze Baccio Pontelli e Sacco e Vanzetti, i fuochi in chiusura il 12 maggio, la possibilità di provare il tiro con l’arco, i tradizionali cortei storici ai quali parteciperanno rappresentanze da Camerino, Grutti, Contrade di Fermo della Cavalcata dell’Assunta, Cupramontana, Aesis, Montecassiano, Corridonia, San Ginesio, San Severino, chiarine della Quintana di Ascoli Piceno, Arcieri di San Marino, Waiblingen. Ecco il dettaglio.