JESI – “Sicurezza infinita”: venerdì 24 maggio prossimo, dalle 21 al Teatro Pergolesi (ingresso gratuito su prenotazione), in occasione della Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sul lavoro si parla di questi temi con un «evento non convenzionale» dicono gli organizzatori, che gode del patrocinio di Comune di Jesi, Confindustria Marche Nord, Confapi, Rotary Ancona 25-35, Federmanager e Istao.
«Diffondere una nuova cultura della sicurezza e farlo parlandone in maniera innovativa, questo l’obiettivo» dice nel presentare l’appuntamento l’organizzatore Alessandro Nanni. Con lui, per il lancio dell’iniziativa, l’assessora alla salute del Comune di Jesi Marialuisa Quaglieri, il presidente del Consiglio territoriale di Confindustria Marche Nord Pierluigi Bocchini, il presidente di Confapi Ancona Michele Mencarelli. La serata si inserisce nel progetto “Italia Loves Sicurezza”, organizzazione e costi sono un investimento di Play Sicurezza, di cui Nanni è titolare e ambassador.
«Gli scopi – spiega Nanni – sono diffondere un metodo innovativo capace di incidere stabilmente nella cultura delle persone, fare formazione che riduce il numero degli infortuni, utilizzare strumenti di comunicazione che agiscono direttamente sul cuore e sulla mente delle persone che lavorano in aziende di produzione».
Risultati che si punta ad ottenere con uno spettacolo teatrale che mescola parole, movimento, musica e video per una galleria di spunti di riflessione. Dopo i momenti di confronto iniziali con diversi ospiti, fra i quali Sergio Casella, a.d. di una multinazionale, e Vito Schiavone, responsabile sicurezza e prevenzione dell’Agenzia Spaziale Italiana, toccherà alla rappresentazione “Il virus che ti salva la vita”, spettacolo di Silvia Cattoi e Juri Piroddi della compagnia Rossolevante.
«La tutela del lavoratore è un tema cardine» approva l’assessora Quaglieri. Evidenzia Mencarelli: «Aspetto culturale e sfida enorme da affrontare, le norme, che ci sono, da sole non risolvono». Bocchini parla di «adesione convinta da parte di Confindustria. La sicurezza sul lavoro è il bene dell’azienda».