JESI – Continua a far discutere l’atto di indirizzo approvato dall’amministrazione in cui si prevede l’incremento dei parcheggi a pagamento (leggi l’articolo). Andrea Binci del Pd ha già presentato un’interpellanza (leggi l’articolo) e non restano in silenzio nemmeno Jesi in Comune e Movimento 5 Stelle.
«Credo che la scelta fatta così serva solo a fare cassa – osserva Agnese Santarelli di Jesi in Comune -. Se veramente si vuole cercare di ridurre il traffico, anche in direzione centro, bisogna mettere in campo soluzioni strutturali che prendano in considerazione un trasporto pubblico efficente. A chi si reca in centro, insomma, bisogna pur dare un’alternativa ai parcheggi a pagamento. Con un’attenzione ai residenti e chi ci lavora».
«Ritengo che l’intenzione di ridurre, quasi azzerare, i parcheggi gratuiti in prossimità del centro storico sarà fortemente penalizzante per chi vive e lavora all’interno della città murata e per chiunque si rechi in centro per motivi diversi dalla semplice passeggiata – è il parere di Claudia Lancioni del Movimento 5 Stelle -. Conosciamo bene lo spopolamento di locali che sta affliggendo il centro negli ultimi anni, per questo siamo fortemente contrari a questa sorta di “tassa occulta” che graverà e appesantirà ulteriormente l’attuale situazione. Relativamente al Mercantini, invece, non ci troverei nulla di strano se fosse messo a pagamento. È un servizio, come fanno pure altre città, e mi può andar bene che vi siano i parchimetri accesi».