Jesi-Fabriano

Aurora Basket “Stupor Mundi”, presentata la maglia imperiale

Il logo del museo dedicato a Federico II campeggia sulla nuova canotta arancioblu, presentata ieri, 15 settembre, nella sede museale di palazzo Ghislieri. Presenti squadra, staff, tifosi e sponsor

JESI – Ci si aspetta una squadra dal grande carattere. Ecco, l’aggettivo giusto è proprio questo: grande.

Perchè l’Aurora Basket, quest’anno, vuole ispirarsi a un personaggio che cose grandi ne ha fatte: Federico II.

E miglior cornice, per presentare la nuova maglia con il logo museale “Stupor Mundi”, ieri 15 settembre, non poteva che essere, a sua volta, il nuovo museo dedicato all’imperatore illuminato, per coniugare sport e cultura, per veicolare con la Termoforgia l’immagine di una città che ha tanto da offrire.

Prima una visita, con staff e squadra, alle 16 stanze museali, poi la presentazione, nel cortile di Palazzo Ghislieri, alla quale, oltre a tifosi e sponsor tecnici, hanno partecipato William Graziosi, segretario della “Fondazione Federico II  Stupor Mundi”, Altero Lardinelli, amministratore unico aurorino, Mirco Talacchia, sponsor principale con la Termoforgia, il sindaco Massimo Bacci e, naturalmente, l’assessore allo sport, Ugo Coltorti.

«Se riuscirete a essere all’altezza dell’imperatore non potrete che fare cose straordinarie» ha subito detto, nel suo saluto, il primo cittadino, affiancato da Coltorti per il quale «sport e cultura sono un binomio straordinario e questa stagione dell’Aurora lascerà sicuramente il segno».

Ventuno anni di A disegnati anche nel suggestivo video della campagna abbonamenti, proiettato per l’occasione, che abbina forza e coraggio e li lega l’uno, l’imperatore, all’altra, la squadra: “Secondo Federico, Aurora Basket prima“.

Sarà una stagione imperiale? Gennaro Pieralisi, artefice del museo, assente per motivi di lavoro, attraverso il segretario della Fondazione, Graziosi, il messaggio l’ha lanciato in modo chiaro: «Siete obbligati a vincere perché Federico II tifa per voi».

E la canotta consegnata, alla fine, in segno di omaggio, da Altero Lardinelli a Graziosi, che porta inciso “Federico II, 1194“, proprio all’ingegnere verrà recapitata.

L’amministratore unico degli arancioblu ha ringraziato Pieralisi, «che ha voluto questo museo, simbolo della città e del quale andiamo orgogliosi. Ringrazio anche tutti quelli che lavorano con noi, gli sponsor tecnici, i soci, i tifosi».

«Maglie molto belle – ha sottolineato Mirco Talacchia – e sono orgoglioso di affiancare la Società. Speriamo adesso di divertirci a far divertire ancora».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il socio e sponsor Livio Grilli, dell’Apra, per il quale «ci piacerebbe ammirare una squadra che lotti sino alla fine, come lo scorso anno, quando sino all’ultimo non si era sicuri del risultato. Anche sotto di diversi punti c’era sempre la determinazione nel voler recuperare. Quest’anno volti nuovi ma l’allenatore è lo stesso. Perciò è più che una speranza».

E Pierluigi Bocchini, Clabo Spa: «Ci siamo avvicinati a questa squadra con soddisfazione perché è un’eccellenza del nostro territorio. Mi è difficile seguirla in trasferta ma prometto che lo farò…».

La conclusione conviviale dell’evento, poi, non poteva che tenersi all’hotel Federico II.