Jesi-Fabriano

Aurora Calcio Jesi, sguardo al futuro

Il punto del Responsabile del settore giovanile Francesco Bacci: «In una stagione così particolare per tutti la partecipazione degli atleti è rimasta altissima, condita da un entusiasmo che mi riempie di gioia»

Stretta di mano fra il presidente dell'Aurora Calcio Emiliano Togni, a sinistra, e Francesco Bacci

JESI – Il progetto Aurora non si ferma e guarda al futuro. Nonostante la pandemia, con gli enormi problemi annessi, il Responsabile del settore giovanile Francesco Bacci fa un punto della situazione con orgoglio e soddisfazione: «In una stagione così particolare per tutti siamo arrivati a 240 iscritti, senza ridurre gli orari degli allenamenti: tre sessioni settimanali da un’ora e mezza per tutte le categorie, esclusi i Piccoli Amici. Gli allenatori in totale sono 24, uno ogni dieci ragazzi, in modo di poter lavorare nel modo più corretto. La partecipazione degli atleti è rimasta altissima, condita da un entusiasmo che mi riempie di gioia. Insomma, siamo riusciti ad andare avanti come da programma».

Bacci spiega anche le metodologie di allenamento che si stanno seguendo nel rispetto delle restrizioni: «Si lavora a livello individuale, concentrandoci sui temi tecnici e tattici. Chiaro, specie per le categorie Allievi e Giovanissimi questo è un punto a sfavore mancando la competizione, ma siamo convinti che alla lunga si raccoglieranno i frutti di quanto stiamo proponendo».

Prosegue Bacci: «Voglio ringraziare il Presidente Emiliano Togni, i dirigenti Simone Grattini, David Branchesi, Marco Pigliapoco e tutti gli altri perché stanno gestendo al meglio tutte le situazioni, anche impreviste, che si stanno presentando. Un pensiero sentito anche alle famiglie che nonostante le difficoltà, basti pensare soltanto che i bambini non possono utilizzare spogliatoi e docce, non rinunciano a far praticare sport ai propri figli».

L’obiettivo è sempre quello di guardare al domani: «Da un punto di vista tecnico vogliamo continuare la collaborazione con tutti i nostri allenatori, collaboratori, preparatori, perché stanno lavorando veramente bene. Ovviamente stiamo valutando anche la questione delle strutture, ma va detto che per noi è un grande privilegio poter disporre del polisportivo Cardinaletti, che ci permette una gestione ottimale, e voglio sottolineare l’impegno e la professionalità degli addetti Uisp. Inoltre, sfruttiamo al meglio anche il campo della parrocchia San Massimiliano Kolbe». Bacci ha le idee ben chiare anche su future collaborazioni con altre Società: «Il nostro progetto è a lungo termine e siamo aperti ad ascoltare e valutare ciò che ci viene proposto. Per ora, ci fa piacere vedere che in molti riconoscono la bontà e la qualità del nostro lavoro».