JESI – Marcello Ghizzinardi non sarà più l’allenatore dell’Aurora Jesi. Le strade tra il coach lombardo e il sodalizio arancioblu si separano. Il professionista di Codogno, molto apprezzato in città, non siederà per la terza stagione sulla panchina arancioblù. La decisione, tutt’altro che semplice, è giunta al termine di un colloquio franco e leale, in sintonia con lo stile che ha contraddistinto un rapporto professionale di reciproca soddisfazione, sviluppatosi agevolmente sul terreno di rapporti personali autentici creati con tutto l’ambiente.
Dopo attente riflessioni si è deciso per la stretta di mano, con l’auspicio che si tratti magari di un arrivederci, con il coach pronto a cogliere un’altra sfida professionale che, tra l’altro, lo riavvicinerà a casa dopo un quinquennio passato sull’asse Omegna-Jesi. «Si chiude un’esperienza bellissima – il commento di Marcello Ghizzinardi – di crescita professionale e di fruttuosi rapporti personali costruiti. La scelta di la sciare Jesi è stata per me tutt’altro che semplice proprio per il valore umano di questo periodo condiviso, un periodo difficile anche per via della pandemia ma molto intenso e proficuo sotto tanti aspetti. A Jesi ho trovato una società seria, strutturata, puntuale negli impegni assunti, appassionata nei confronti della squadra e attentissima al suo settore giovanile. Porto via con me tutto il bello di questa esperienza jesina e ringrazio la società, i giocatori e tutto l’ambiente per quello che hanno saputo regalarmi e che spero di aver ripagato con ugual moneta».
«Ringrazio Marcello – la replica dell’Amministratore Unico Altero Lardinelli – per quello che ha fatto per noi e per lo stile con cui ha condiviso questo cammino insieme. Ci ha dimostrato di essere un coach di grande spessore ed un uomo con la U maiuscola. Le nostre strade, dopo un fraterno confronto si separano ma non è detto che in un futuro prossimo non possano, come mi auguro, ricongiungersi. Per questo auguro a Marcello di cogliere intanto le soddisfazioni migliori che qui a Jesi ci ha dimostrato di meritare per l’alto livello delle sue qualità».
La società è già a lavoro per individuare la figura più adatta a succedere a Ghizzinardi, con l’idea di individuare un profilo tecnico capace di accettare, con identica robustezza, la sfida intrapresa lo scorso anno, basata sulla valorizzazione dei giovani del proprio vivaio e di quella jesinità che è stato il marchio di fabbrica della The Supporter edizione 2020/21.
Giungono intanto voci di un possibile interessamento del Fabriano basket per il PalaTriccoli di Jesi, in caso di promozione in serie A2 (ma anche per la serie B qualora l’esito della finale sia negativo). Il palas fabrianese, infatti, è inagibile, e l’amministrazione Santarelli sta valutando il da farsi. La squadra cartaia, insomma, potrebbe disputare le proprie partite casalinghe in via Tabano, sempre che la trattativa vada avanti e si giunga a un accordo.