JESI – Un terzo e un quarto posto ottenuti di rimonta e riuscendo in ciascuna delle due manche di gara a recuperare situazioni compromesse. È il bilancio del pilota jesino Enrico “The Dobermann” Fulgenzi dopo la prima prova della Porsche Carrera Cup Italia 2018 sulla pista del circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola. Al via per della prima tappa del campionato monomarca più di 20 vetture Porsche 911 GT3 Cup, in una stagione dalla copertura mediatica notevolmente ampliata: in diretta tv la gara del sabato viene trasmessa da Italia 2, per quella della domenica sempre diretta Italia 2 ma in tre occasioni, in chiaro, su Italia 1.
«Sono molto contento, perché abbiamo dimostrato di essere i più veloci e che il team è davvero top quest’anno- è il commento di Fulgenzi- peccato i vari contatti di gara e la safety car troppo lunga in gara 1 che mi ha impedito di ritornare in testa. Adesso siamo terzi e abbiamo raccolto un bel po’ di punti per cui sono davvero fiducioso per il resto della stagione perché abbiamo davvero tutto per poter lottare fino alla fine per il titolo 2018».
Dopo essere stato il più veloce nei test invernali, il Dobermann ha ripreso da dove aveva lasciato, facendo segnare la pole position e il record del tracciato col tempo di 1’42”959. Risultato che ne confermava il perfetto stato di forma e la preparazione tecnica del Team Ghinzani-ARCO Motorsport. Al via di Gara 1 Fulgenzi veniva subito sopravanzato da Bertonelli prima che la safety car entrasse in pista per un incidente neutralizzando la corsa per moltissimi giri. Sfilato nono, al restart Fulgenzi recuperava subito quattro posizioni in meno di mezzo giro riportandosi in scia ai migliori ma venendo di lì a poco nuovamente spinto fuori pista e dovendo iniziare una nuova rimonta incredibile che lo faceva nuovamente passare da nono a terzo nelle battute conclusive della manche. Una prova di forza del pilota marchigiano.
In Gara 2, partito quarto in virtù dell’inversione di griglia, Fulgenzi conquistava presto la seconda piazza prima di venire in contatto con Bertonelli che effettuava un’entrata ai limiti della regolarità e doveva così cedere alcune posizioni. Anche in questa occasione Fulgenzi, seppur privo dell’appendice aerodinamica anteriore, reagiva e si riportava in quarta posizione concludendo così la seconda manche di gara. Due ottimi risultati che avrebbero potuto anche essere migliori senza i molti contatti di gara e che ora lo issano al terzo posto della classifica assoluta a soli 8 punti dal leader Mosca.
Prossimo appuntamento fra il 10 e il 13 maggio sul tracciato francese del Paul Ricard.