FABRIANO – Mano pesante del Questore nei confronti delle due donne che tentavano il furto con destrezza ai danni di un anziano fabrianese simulando avances sessuali. La Questura di Ancona, su richiesta del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, ritenendo necessario adottare la misura di massima di tutela della sicurezza dei fabrianesi ed adottando la previsione normativa aggiornata con il cd. Decreto Caivano, ha deciso l’emissione di foglio di via obbligatorio per le due donne dalla città di Fabriano per 4 anni. La violazione del dispositivo questorile sarà sanzionata con la pena della reclusione da 6 a 18 mesi e con la multa fino a 10 mila euro.
I fatti
Nei giorni scorsi, l’attenzione di una pattuglia del Settore Anticrimine del Commissariato di Fabriano, in servizio di discreta perlustrazione nell’area del centro storico e, specificatamente, presso i Giardini Regina Margherita, era stata attirata da una giovane donna che, con atteggiamento lascivo, si proponeva nei confronti di un anziano che passeggiava lungo i viali interni del verde pubblico. Dopo qualche minuto di appostamento riservato, i poliziotti si erano accorti di una seconda giovane donna che, orbitante ad una ventina di metri dalla prima, si proponeva verbalmente nei confronti degli altri frequentatori del giardino, come a voler proporre azioni di disturbo che convincessero questi ultimi a cambiare direzione non avvicinando la prima donna e l’anziano agganciato. Di lì a qualche minuto, la prima donna convinceva l’anziano a sedersi su una panchina sedendosi lei stessa vicino: lo accarezzava lungo le braccia e le spalle e l’uomo restava immobile. I due, quindi, venivano avvicinati dalla seconda donna che, da dietro, accarezzava l’uomo sul collo slacciandogli i primi bottoni della camicia indossata. Ritenendo prossima un’azione criminosa finalizzata all’appropriazione furtiva di beni in danno dell’anziano, gli agenti hanno deciso di intervenire. Le due donne, sorprese, avevano iniziato ad offendere pesantemente i poliziotti, rifiutandosi energeticamente di seguirli in Commissariato per la loro identificazione. Le due donne, una 34enne ed una 31enne, comunitarie, dimoranti in Roma, avevano specifici precedenti per reati contro il patrimonio commessi con destrezza in occasione di avances di natura sessuale (“tecnica dell’abbraccio”), oltre ad essere state raggiunte, nel tempo, da provvedimenti di foglio di via obbligatorio da diverse città italiane. Erano state entrambe denunciate per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre alla ipotesi di tentativo di furto con destrezza.