JESI – Sabato 25 febbraio, davanti al Santuario delle Grazie, per tutta la giornata, il candidato Sindaco Massimiliano Lucaboni, presenterà alla cittadinanza la bozza programmatica della lista civica Libera Azione. Tra i temi trattati, si legge nella nota, «la sicurezza, la sanità, nella fattispecie la situazione critica del pronto soccorso di Jesi e, non ultimo, la presenza del campo rom».
«Se riusciremo ad avere il consenso della città – annuncia Lucaboni -, mi impegno sin da ora a far si che Jesi torni ad essere il secondo ospedale delle Marche per importanza e prestazioni offerte. Chiediamo quindi le dimissioni immediate del presidente Ceriscioli e del direttore Generale dell’Asur Marche, Alessandro Marini. Mi auguro che dalle prossime elezioni amministrative esca una maggioranza che sia capace di far sentire il proprio peso di fronte alla giunta regionale. Se si è deciso di convogliare le forze su di un unico ospedale locale e di dirottare su di esso le utenze della Vallesina, occorre poi essere all’altezza di tale operazione».
A far parte della squadra di Libera Azione Jesi è entrato poi, Leopoldo Latini, ex patron della Jesina calcio nonché imprenditore nel campo delle cucine componibili. Nella giornata di lunedì 20 febbraio si è poi tenuto l’incontro di Forza Italia nel quale Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Forza Italia, ha dato il proprio appoggio alla candidatura di Lucaboni, con un attestato di stima per il lavoro svolto negli anni.