JESI – Cinque appuntamenti, dal 15 luglio all’ultima settimana di settembre, per un festival Jesi Barocca edizione 2021 che cambia scenario – passando da Palazzo Carotti, utilizzato quale sede provvisoria dalla scuola Martiri della Libertà, a Palazzo Pianetti per quattro serate – e che si lega nello spirito alle suggestioni della figura di Angelo Colocci e della mostra a lui dedicata al piano terra del complesso.
Un cartellone presentato da Gianni Gualdoni, direttore artistico e organizzativo della Fondazione “Alessandro Lanari” che cura l’evento. «Tenendosi a Palazzo Pianetti e sviluppando il tema della mostra- dice Gualdoni- Jesi Barocca richiama nei suoi spazi idea e pratica del “loco ameno” come cornice di meraviglia per il rito della Cultura, in evoluzione ideale dagli “horti” rinascimentali ai “parnasi” di sensibilità arcaica, fino ai veri e propri teatri sei-settecenteschi, luoghi ormai aperti al pubblico ma ancora sempre di origine aristocratica, come lo erano le antiche accademia. Un cartellone di musica e idee, come un unico copione in cinque atti lungo un ideale percorso da Colocci a Colocci».
Plaude, affiancato da Simona Cardinali dei Musei Civici, l’assessore alla cultura Luca Butini: «Solida la relazione fra assessorato e Fondazione Lanari: la musica suonata in luoghi significativi fa parte del nostro modo di vivere, chi ha la fortuna di nascere e vivere qui non può non esserne parte». Gualdoni rimarca: «La nostra attività ha sempre unito l’alto livello dell’offerta al compito di divulgazione. Un sogno? Riuscire prima o poi a proporre un concerto nel giardino di Palazzo Pianetti, che si presterebbe perfettamente».
Il programma di Jesi Barocca
Eventi tutti alle 21. Si parte il 15 luglio con “L’Arcadia delle Marche”, echi musicali da Roma su musiche di Baldassini, Valentini e Corelli. Il 29 luglio “Lascia ch’io pianga”, arie e duetti dell’Opera seria su musiche di Handel. Il 14 agosto “Il teatro di verzura”, musiche di Tomaso Albinoni nel 350esimo anniversario della nascita. Il 16 settembre “Nel salone dei Palazzi”, Cantate e Sonate per camera in prima esecuzione moderna.
Ci si sposta al Piccolo di San Giuseppe per il solo ultimo evento il 23 settembre: “Pimpinone”, intermezzi buffi di Pietro Pariati su musica di Albinoni.