JESI – Altro derby per il basket marchigiano. Domani, 9 febbraio, si affrontano a Civitanova la Rossella di Amoroso e dei fratelli Pierini, e l’Aurora Jesi. Un match fondamentale per entrambe le squadre: i padroni di casa vogliono consolidare la propria posizione di classifica, in piena zona playoff, mentre gli uomini di coach Marcello Ghizzinardi, come al solito decimati dagli infortuni, cercano di capire se hanno ancora chances di raggiungere la post-season, senza togliere gli occhi dalle inseguitrici.
In casa arancioblu si farà di tutto per dimenticare la sconfitta casalinga con Rimini, nonostante le assenze di Casagrande, Micevic e con Migliori a mezzo servizio. «Quella di domenica scorsa è stata una partita difficile, la Rinascita veniva da 9 vittorie in fila ed è, probabilmente, la squadra più in forma del momento. Per giunta noi eravamo, e siamo, alle prese ancora con defezioni importanti che ci stanno penalizzando – afferma il playmaker dell’Aurora, Riccardo Bottioni –. Loro hanno fatto una partita solida. Sono stati cinici a sfruttare i vantaggi. Noi, per contro, dopo due quarti dove abbiamo tenuto botta, conducendo anche per un bel tratto, ci siamo sciolti con troppa facilità. Non sarebbe facile dire che questo sia dovuto a stanchezza e rotazioni corte, ma sono convinto che possiamo fare molto meglio e molto di più; invece, ci siamo disuniti e abbiamo incassato il primo vero break: un gap che abbiamo parzialmente ricucito salvo poi subire un paio di contropiedi che ci hanno spezzato le gambe».
Ora, però, c’è Civitanova, per giunta in trasferta. «Non saremo al completo e di questo ne siamo consapevoli. Noi però dobbiamo e possiamo fare meglio di quanto abbiamo fatto nelle ultime partite, dobbiamo mettere in campo una prestazione di grande carattere e mentalità, di testa, per tutti i 40’: nelle condizioni in cui siamo anche solo tre minuti in cui scolleghiamo il cervello o stacchiamo il piede dall’acceleratore possono risultare fatali – continua Bottioni –. Incontriamo una squadra che, soprattutto nel reparto lunghi, ha chili, talento ed esperienza: servirà una prestazione solida e concreta di tutti, a partire da noi esterni che non dobbiamo far arrivare la palla in post basso tanto facilmente, per poi finire con i nostri lunghi che dovranno essere bravi a tenere l’uno contro uno. Questa sarà la chiave di tutto il match, essere aggressivi, sporcare le linee di passaggio e non concedere ai nost ri avversari di far arrivare il pallone esattamente dove vogliono. Deve essere questo il punto di partenza per prendere energia anche in attacco, trovando ritmo e buoni tiri che ci permettano di alzare le percentuali e, quindi, giocarcela fino in fondo per ottenere due punti che sarebbero fondamentali».
Appuntamento fissato per le 18 di domenica al PalaRisorgimento di Civitanova Marche (MC); a fischiare saranno i signori Matteo Spinelli di Roma e Andrea Bernassola di Palestrina (RM).