Jesi-Fabriano

Rimini detta legge, altra sconfitta in casa per l’Aurora decimata

Agli infortuni di Casagrande e Micevic si aggiunge quello di Migliori e Jesi non riesce a far valere il fattore campo. Vincono meritatamente i romagnoli

Aurora Jesi - Rinascita Rimini

JESI – Vincere senza due giocatori è difficile, ma se ne manca pure un terzo l’impresa è impossibile. All’Ubi Banca Sport Center passa l’Albergatore Pro Rinascita Rimini, come Cesena la settimana scorsa, battendo un’Aurora Jesi decimata dagli infortuni. I playoff restano solo un sogno di inizio stagione, ora bisogna guardarsi le spalle.

Prima della palla a due, il minuto di silenzio in memoria di Kobe Bryant, con i giocatori della panchina jesina in t-shirt per ricordare il campione statunitense. Con i romagnoli, lanciatissimi in campionato e imbattuti da oltre due mesi, l’ex capitano Tommy Rinaldi. Non è ancora tornato invece il capitano arancioblu Riccardo Casagrande, mentre per Marko Micevic, che si è operato al ginocchio, è probabilmente terminata la stagione. Fra gli infortunati anche Franco Migliori, vittima di un risentimento muscolare.

Aurora Jesi – Rinascita Rimini, il minuto di silenzio per Kobe Bryant

Rimini parte meglio, grazie proprio alla determinazione e alla fisicità sotto le plance di Rinaldi, e riesce a portarsi subito in vantaggio. Gli uomini di coach Marcello Ghizzinardi faticano a rincorrere, ma pian piano, senza forzare le soluzioni, riescono a colmare il gap e chiudere il primo parziale a un solo punto di distanza. Il primo sorpasso lo firma Sgorbati alla ripresa del gioco. Seguito poi da Bottioni, che infila la tripla. Ma è sempre il piccolo Giacchè, fra i padroni di casa, a dare spettacolo, dimostrando ancora una volta di essere uno dei prospetti più interessanti di questa serie B. Si scaldano i nervi in campo a causa di alcuni fischi arbitrali contestati e ne approfittano gli ospiti.

La ripartenza dopo l’intervallo lungo sorride a Rimini, che addirittura arriva a +10 contro una Jesi frettolosa e poco attenta in difesa. Servono addirittura 5 minuti per vedere il primo canestro di Lovisotto e compagni, la Rinascita è in pieno controllo del match. E tocca il +14, con l’Aurora praticamente incapace di reagire. La delusione sulle tribune è notevole, e stride con la gioia legittima dei tifosi romagnoli giunti in via Tabano. Ora, il primo obiettivo da raggiungere è la salvezza.

Aurora Jesi – Albergatore Pro Rinascita Rimini: 70-82 (23-24, 43-47, 53-65)

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