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Ristopro Fabriano, coach Pansa: «Nonostante tutto, non ci siamo disuniti»

Il tecnico biancoblù analizza la sconfitta con Nardò: «Nei primi tre quarti abbiamo tirato troppo male da tre; dobbiamo metterci in testa che ogni partita deve essere giocata con massima intensità»

Coach Lorenzo Pansa mentre guida la Ristopro nella trasferta sul campo di Nardò (foto di Andrea Cecere)

FABRIANO – «Dispiace per lo scarto finale, perché -9 in uno scontro diretto è uno svantaggio importante». Coach Lorenzo Pansa analizza la sconfitta rimediata dalla sua Ristopro Fabriano ieri, domenica 14 novembre, a Brindisi per mano della Next Nardò: 83-74

«Eravamo riusciti a non mollare, a non disunirci, siamo tornati a due possessi di svantaggio (79-74 a meno di un minuto dal termine, nda) dopo che Nardò ci aveva tenuto la testa sotto (anche -18 al 33’, nda) – prosegue il timoniere fabrianese. – La chiave della partita è facilmente leggibile nel fatto che alla fine del terzo quarto tiravamo 6/27 da tre, percentuale troppo bassa per competere a questo livello; l’abbiamo un po’ aggiustata nell’ultimo quarto segnando sei canestri da tre punti».

Coach Pansa riconosce anche i meriti degli avversari: «Nardò è stata brava a non farci prendere mai il ritmo, penso che parte di questa bassa percentuale sia figlia anche di ciò. Nel terzo quarto abbiamo preso dei buoni tiri, ma li abbiamo sbagliati. Loro ci hanno punito scavando il solco che poi è diventato quello decisivo. Non abbiamo avuto una settimana facile, per questo sono comunque contento che non ci siamo mai disuniti». 

Uno sguardo anche al futuro. «Èchiaro che dobbiamo metterci nella testa che ogni partita deve essere giocata con una intensità diversa, perché poi se si va sotto, soprattutto in trasferta, recuperare diventa complicato», conclude l’allenatore della Ristopro.

Da domani si torna in palestra per iniziare a preparare la prossima sfida, stavolta tra le mura amiche del PalaBaldinelli di Osimo, dove domenica 21 novembre arriverà la capolista Orasì Ravenna: novità per i tifosi, si anticipa di un’ora l’inizio della partita, palla a due alle 17.