JESI – Tredici punti a gara, all’incirca, e più di sette rimbalzi. Questo dicono i numeri di Tommaso Rinaldi, capitano della Termoforgia Jesi in lotta per un posto al sole nei playoff di serie A2. Ma, si sa, le statistiche non sempre riescono a “immortalare” il reale contributo di un giocatore sul parquet. Ed è proprio il caso del lungo arancioblu, entrato già nei cuori dei tifosi per la determinazione che mette in ogni azione, pari solo alla lucidità nella gestione dei momenti topici. Difficilmente, infatti, il 33enne sbaglia la decisione quando la palla a spicchi inizia a “scottare”.
Domenica 22 aprile, ore 18, l’Aurora si gioca la stagione contro l’Orasì Ravenna. Sarà una finale, di fatto, perché chi vince accederà alla post-season, relegando in vacanza gli sconfitti. In città la tensione sta salendo a dismisura, anche perché i playoff mancano da quasi dieci anni. Non è un caso che la prevendita stia registrando numeri impressionanti.
«Domenica sarà una di quelle partite che tutti sognano di giocare, dentro o fuori! – commenta Tommy Rinaldi -. Noi abbiamo fatto un gran lavoro per essere a questo punto, ora ci manca l’ultimo sforzo per coronare una grande stagione. Si sente l’aria elettrica in città, i playoff mancano da tanto tempo e noi lotteremo su ogni pallone per accontentare la nostra gente. Sono sicuro che il palazzo sarà bollente come non mai, in sfide come queste saranno fondamentali i nostri tifosi, quindi li aspettiamo tutti». Vietato mancare, insomma.
Una sola raccomandazione, già esplicitata dall‘amministratore unico Altero Lardinelli: indumenti rigorosamente arancioni (leggi l’articolo). Da Ravenna arriveranno un centinaio di tifosi e sarà comunque, a prescindere dal risultato, una grande festa di sport.