Jesi-Fabriano

Matteo Piccoli, grinta e voglia di vincere al servizio della Termoforgia

Intervista alla guardia-ala 22enne di Jesi, determinante nella vittoria contro la Fortitudo Bologna. «Sono riuscito ad imporre la mia energia ed il mio ritmo difensivo alla squadra, che ne ha beneficiato»

Matteo Piccoli della Termoforgia Jesi esulta con i tifosi della curva (foto di Augusto Giglietti)
Matteo Piccoli della Termoforgia Jesi esulta con i tifosi della curva (foto di Augusto Giglietti)

JESI – “Volontà tenace e aggressiva di imporsi, di farsi valere, di vincere”. Sfogliando qualsiasi dizionario è più o meno questa la definizione data alla parola “grinta”. E fra i sinonimi, prima o poi, inseriranno un nome e un cognome: Matteo Piccoli. Anche ieri, contro la corazzata Fortitudo Bologna, la guardia-ala 22enne in forza alla Termoforgia ne ha dato ulteriore prova.

Matteo Piccoli della Termoforgia Aurora Jesi (foto di Augusto Giglietti)
Matteo Piccoli della Termoforgia Aurora Jesi (foto di Augusto Giglietti)

Otto punti in 26 minuti di utilizzo nella vittoriosa gara domenicale contro l’Aquila, 4 rimbalzi, 3 palle recuperate e una stoppata rifilata. Ma le statistiche, per giocatori di questo tipo, dicono poco o nulla. Non raccontano, ad esempio, l’intensità difensiva, la velocità di scivolamento delle gambe, la “rottura” sistematica delle linee di passaggio avversarie, né quantificano l’intelligenza cestistica, quella che consente, anche a un classe ’95, di fare quasi sempre la cosa giusta al momento giusto.

Piccoli, che dire su questo trionfo contro Bologna?
«È stata una serata perfetta – commenta il varesino Piccoli -. Battere la Fortitudo di 23 è stata un’impresa. Abbiamo giocato con fiducia. E da squadra. L’innesto di Green, a tale proposito, è stato fondamentale: Marques infatti ha portato ordine ed esperienza, fondamentali per noi».

Poi c’è Hasbrouck..
«Kenny è sempre determinante, in ogni aspetto è l’uomo in più. Ma tutti hanno dato il loro contributo, io sono riuscito ad imporre la mia energia ed il mio ritmo difensivo alla squadra, che ne ha beneficiato».

Domenica altra gara tosta, a Treviso..
«All’andata contro di loro abbiamo sofferto. Dovremo fare un’altra partita perfetta».

Come ti trovi a Jesi?
«Decisamente bene, tutto è a misura d’uomo e perciò è come piace a me».