Jesi-Fabriano

La Paffoni Omegna alza la Coppa Italia di serie B

Alla Ubi Banca Sport Center di Jesi, trionfo della squadra piemontese che con un'altra grande prova difensiva supera in finale la Baltur Cento per 55-51 e conquista il trofeo festeggiando alla grande con i suoi tifosi in delirio

La Paffoni Omegna festeggia la conquista della Coppa Italia di serie B sotto la curva dei propri tifosi
La Paffoni Omegna festeggia la conquista della Coppa Italia di serie B sotto la curva dei propri tifosi

JESI – Una difesa super e una grande determinazione. Sono stati questi gli ingredienti che hanno consentito alla Paffoni Omegna di conquistare la Coppa Italia 2018 di serie B “Old Wild West” superando in una combattuta finale la Baltur Cento per 55-51.

La difesa, dicevamo. I piemontesi di coach Ghizzinardi non hanno mai subito più di 52 punti nelle tre partite che hanno vinto per conquistare il trofeo: successo per 67-51 su Pescara ai “quarti” e vittoria per 54-52 su San Severo in semifinale al PalaGuerrieri di Fabriano nei giorni scorsi, trionfo – seppur sudato – per 55-51 questo pomeriggio (domenica 4 marzo) nella finalissima alla Ubi Banca Sport Center di Jesi contro i tostissimi avversari di Cento.

È stata una emozionante finale, con le due tifoserie – calorose e instancabili – che hanno sostenuto a gran voce le rispettive squadre.

Prima dell’inizio, è stato osservato un minuto di raccogliemento per Davide Astori, giocatore di calcio della Fiorentina e della Nazionale Italiana, improvvisamente scomparso nella notte alla giovane età di 31 anni per un malore.

Poi, la palla a due e l’inizio del confronto. Acceso fin da subito. Il primo quarto è equilibrato e termina 17-14 per la Paffoni Omegna.

Nel secondo quarto i piemontesi crescono in difesa e abbassano le percentuali al tiro della Baltur, che non riesce a far entrare in partita i propri esterni. Otto punti di fila di Simoncelli e una tripla di Torgato regalano, così, il massimo vantaggio ad Omegna sul +12 (31-19 al 15’). Cento, nonostante la raffica di canestri, sbanda ma non va fuori strada. E anzi, a cavallo tra la fine del secondo quarto e l’intera terza frazione, ricuce con pazienza lo strappo ritrovando la mira degli esterni dalla lunga distanza. Sono infatti le triple di Chiera e Cantone (due) a firmare l’aggancio proprio sulla sirena del 30’: 45-45.

La Paffoni sembra aver perso fiducia, precisione e fluidità offensiva, tanto che – ancora Cantone e uno isolato spunto di Vico (in giornata ombrosa) – regalano il +4 alla Baltur (45-49 al 35′)..

Time-out e Omegna si ritrova. Simoncelli riapre il fuoco da tre e poi Bruni dalla lunetta firma il controsorpasso: 52-49 a un minuto dalla fine.

La contesa è ancora lontano dal decidersi, perché anche Chiera fa 2/2 ai liberi a 42” dalla sirena (52-51). Paffoni in attacco, Bruni spaglia al tiro, così l’ultimo possesso è in mano alla Baltur con 20” da giocare, Vico vuole l’isolamento e tira in sospensione frontale per la vittoria, ma non va. Con 2” sul tabellone, fallo immediato di Cento su Dip, che dalla lunetta fa 2/2 (54-51). Time out chiesto dalla Baltur che così guadagna la metà campo offensiva, ma Cantone non riesce a trovare l’uomo libero sulla rimessa, commettendo infrazione di 5”. La partita finisce qui, l’1/2 dalla lunetta di Simoncelli sul fallo immediato serve solo per fissare il punteggio finale sul 55-51 per Omegna, che festeggia alla grande con i proprio tifosi in delirio.

Premiazioni di rito e consegna della Coppa Italia 2018 alla Paffoni Omegna. A livello individuale, doppio riconoscimento per Simoncelli (Paffoni Omegna) come top-scorer della finale ed “mvp” votato dai giornalisti accreditati, premio al miglior giovane per Di Pizzo (Paffoni Omegna), capace di arpionare 10 rimbalzi in 12 minuti.

PAFFONI OMEGNA – BALTUR CENTO = 55-51

PAFFONI OMEGNASimoncelli 15 (2/7, 3/7), Dip 11 (4/8), Benedusi 7 (1/4, 1/2), Torgano 5 (1/1, 1/5), Fratto 5 (1/3, 1/3), Bruni 5 (0/3, 1/3), Villa 3 (1/6 da tre), Arrigoni 2 (1/4, 0/2), Di Pizzo 2 (1/5), Guala ne, Ramenghi ne, Brigato ne. All. Ghizzinardi

BALTUR CENTOBenfatto 11 (3/10 da due), Cantone 10 (2/3, 2/6), Rizzitiello 9 (1/5, 1/3), Piunti 7 (2/4 da due), Chiera 5 (0/6, 1/1), Vico 4 (1/6, 0/3), Pasqualin 3 (0/4, 1/1), D’Alessandro 2 (1/2, 0/1), BaMastrangelo ne, Fioravanti ne, Graziani ne. All. Benedetto

ARBITRI – Lorenzo Lupelli di Aprila (Lt) ed Edoardo Ugolini di Forlì

PARZIALI – 17-14 al 10’, 38-30 al 20’, 45-45 al 30’, 55-51 finale