JESI – C’era da vincere, e la Termoforgia l’ha fatto. Contro l’Unieuro Forlì, Jesi non ha convinto del tutto, rischiando addirittura di perdere negli ultimi secondi, ma l’importante era il risultato. E quello, grazie alle giocate nel finale di Green, Hasbrouck e Marini, è arrivato.
Buon avvio degli arancioblu, subito precisi dalla lunga distanza con Hasbrouck e Marini, agevolati sotto le plance da Fontecchio. Gli ospiti reagiscono, sospinti da un folto gruppo di tifosi in curva, approfittando anche di qualche errore degli uomini di coach Damiano Cagnazzo. L’Aurora è brava ad accelerare ma non riesce a mantenere il vantaggio e in più occasioni si fa recuperare dai biancorossi, guidati ottimamente da Naimy. I primi due quarti si concludono con le due squadre quasi appaiate.
Si riparte con la Termoforgia troppo distratta, atteggiamento non certo proficuo contro una compagine che non ha più nulla da chiedere al campionato (salvezza acquisita e playoff impossibili da raggiungere). Jesi resta comunque avanti, ma sprecando tantissimo. Fino a quando sale in cattedra Green, che inventa due giocate “strappa-applausi” e regala alla Termoforgia la doppia cifra di vantaggio.
L’Unieuro non ci sta a perdere e continua a mettere in difficoltà gli arancioblu che, pur mantenendosi avanti, giocano a sprazzi e forzano qualche tiro di troppo, senza riuscire a chiudere il match. E, di nuovo, ci pensa Green, da 9 metri, a far esplodere l’Ubi Banca Sport Center. Ma non basta perché i romagnoli, sfruttando ancora le imprecisioni dei padroni di casa, si rifanno sotto (-3 a 25 secondi dal termine). Per fortuna, l’Aurora non sbaglia più. E porta a casa la partita.
Prossimo match per la Termoforgia, domenica 15 aprile, a Ferrara, contro una diretta concorrente per i playoff. Sette giorni dopo, il 22 aprile, si torna all’Ubi Banca Sport Center per l’ultima di campionato contro Ravenna.
Termoforgia Jesi – Unieuro Forlì: 87-83 (24-19, 47-44, 70-60)