TREVISO – Cuore e talento non bastano alla Termoforgia Jesi per battere la De’ Longhi Treviso. Termina 74-72 per i veneti, con l’Aurora che non riesce a capitalizzare la palla della vittoria a 3 secondi dal termine.
Buona partenza degli uomini di coach Damiano Cagnazzo, ben coordinati da Marques Green in regia. I padroni di casa non si lasciano comunque sorprendere e, alzando l’intensità difensiva, riescono a portarsi avanti sul punteggio e mantenere un buon margine di sicurezza fino alle ultime azioni del secondo parziale, quando l’Aurora, complice qualche errore dei biancoverdi, si riporta sotto.
Equilibrio anche nel terzo quarto fra le due squadre, protagoniste di una partita molto gradevole e veloce. Treviso avanti di appena quattro lunghezze dopo trenta minuti di gioco (60-56).
Avvincente l’ultimo quarto, con gli arancioblu che, nonostante la serata non proprio ispirata di Hasbrouck, restano attaccati alla De’ Longhi, la cui panchina è ben più lunga. Un vantaggio che i padroni di casa riescono a sfruttare fino a 46 secondi dal suono della sirena, quando proprio Hasbrouck, molto impreciso fino a quel momento, pareggia. Treviso si riporta avanti di due lunghezze e, a 3 secondi dalla fine, la palla è in mano alla Termoforgia, che non riesce però a tirare. Vincono i padroni di casa.