Jesi-Fabriano

“Bianconeri Legend”, a Monsano arriva Trezeguet

Il bomber ma anche Tardelli, Ravanelli, Tacconi, Torricelli, Bonetti e Juliano annunciati come ospiti, il 13 marzo al Paradise, della serata evento nel segno della Vecchia Signora promossa per raccogliere fondi destinati al progetto “Rotary Fenice” in favore dell’Università di Camerino

Marco Tardelli, Fabrizio Ravanelli, Moreno Torricelli e Massimo Bonini, ospiti di Bianconeri Amarcord lo scorso anno.

JESI – Il bomber David Trezeguet e poi il Campione del Mondo Marco Tardelli, Fabrizio Ravanelli, Stefano Tacconi, Moreno Torricelli, Ivano Bonetti e Mark Juliano: sono gli annunciati ospiti, martedì 13 marzo prossimo al Paradise di Monsano, della serata evento “Bianconeri Legend”. Un appuntamento, dice il dottor Gabrio Filonzi, presidente del comitato organizzatore, «utile non solo a sognare e discutere di grande calcio ma anche e soprattutto a portare un contributo alla rinascita delle aree del centro Italia colpite dai sismi del 2016 e a tenere alta l’attenzione sulla volontà di ripartire di popolazioni e imprese».

Al centro di “Bianconeri Legend” si terrà l’asta benefica delle maglie da gioco ufficiali della FC Juventus, autografate dai giocatori della prima squadra bianconera. «Il ricavato- spiega l’organizzazione- sarà destinato a sostenere il progetto “Rotary Fenice” in favore dell’Università di Camerino». Partners del progetto il ‘’Distretto Rotary 2090” nella persona del Governatore Valerio Borzacchini, Unicam e l’Associazione “I Prodotti Nobili Marchigiani Italiani 2 con il suo presidente, dott. Mario Civerchia.

Oltre alle glorie bianconere, ospiti dell’evento saranno nomi dell’imprenditoria e del mondo dell’informazione nazionali. Madrina e conduttrice della serata Monica Somma, giornalista e volto di Juventus Chanel. Ai calciatori testimonial della storia della Juventus sarà consegnata una Scultura appositamente realizzata per l’evento dall’artista jesino Massimo Ippoliti.

Dice il dottor Filonzi: «Da juventini e marchigiani, in una terra dove il terremoto ha lasciato segni profondi e purtroppo ancora visibili, siamo persone che non mollano mai. E per questo diventa tanto più importante che la nostra serata, nata per celebrare la storia della Juventus e di quei colori di cui siamo appassionati da sempre, contribuisca a portare attenzione e a sensibilizzare tutti sull’importanza dei lavori per la ricostruzione, riuscendo a dare concretamente una mano».

Gabrio Filonzi illustra il progetto
In primo piano al microfono il dottor Gabrio Filonzi.

Il Prof. Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, sottolinea: «Che sotto la mia veste di Rettore batta un cuore bianconero in questo caso è importante. Perché quel “fino alla fine” scelto come motto per il nostro glorioso Club dal Presidente Andrea Agnelli, è in realtà una filosofia di vita. E non nascondo che nei giorni terribili del terremoto ma soprattutto ora, nel lungo e faticoso processo di avvio della ricostruzione, mi è spesso venuto in mente il “fino alla fine” che caratterizza tante delle partite per le quali mi sono emozionato. Per questo ringrazio il Presidente Agnelli, che si è subito dimostrato pronto a stare vicino alla nostra iniziativa permettendo la partecipazione ufficiale della società bianconera e di personaggi del calibro di David Trezeguet».

Da sin. il Rettore Unicam Claudio Pettinari e il Rettore Univpm Sauro Longhi
A sinisra. il Rettore Unicam Claudio Pettinari e il Rettore Univpm Sauro Longhi

Ricorda il Prof. Pettinari: «La nostra partita all’Università di Camerino è arrivata al primo tempo. Perché tanto è stato l’impegno messo in campo da quei giorni tragici e è stato motivo di particolare orgoglio sentirci elogiare dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che con noi ha inaugurato l’Anno Accademico. L’aver rimesso in piedi, pur tra mille difficoltà “con prontezza ed efficacia le attività di questo Ateneo che ha fama internazionale, è stato un segnale concreto e importante”. Ce lo hanno detto sia il Presidente Gentiloni sia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma non può bastarci, perché un’Università è figlia del suo territorio e madre della sua popolazione. Finché la ricostruzione non sarà completata, e i tempi purtroppo saranno lunghissimi, noi non considereremo conclusa la partita ma combatteremo “fino alla fine” da orgogliosi marchigiani e da bravi juventini».

Chiude il Prof. Pettinari: «Il Distretto Rotary 2090, con il progetto ‘’Fenice’’ in favore di Camerino che sarà sostenuto anche dall’asta di “Bianconeri Legend”, contribuirà a dare nuova energia e spinta al grande lavoro di ricostruzione in cui le nostre popolazioni sono impegnate. Servono fondi e la serata, con tanti campioni juventini, servirà a questo ma anche e soprattutto a dare entusiasmo e un segnale alla popolazione e agli imprenditori locali che non sono stati dimenticati dal resto dell’Italia e che i loro sforzi, tanti e faticosi, non vengono ignorati. Fino alla fine».