JESI – La bimba ha fretta di venire al mondo e nasce in casa. Un intervento di soccorso di quelli belli, che restano nel cuore, per gli operatori sanitari dell’automedica del 118 di Jesi e soprattutto per i giovani della Croce verde, che hanno aiutato una bimba a venire al mondo. L’allarme è scattato oggi (21 settembre) poco prima delle 13, da un appartamento in via Giacomo Acqua dove vive una coppia originaria del Bangladesh con due figli. La mamma (28 anni) è in attesa del terzo figlio, che sa già sarà una femminuccia. Aveva già preparato la valigia per il ricovero in ospedale visto che, tra qualche giorno, sarebbe arrivata al termine della gravidanza. Ma la piccola aveva fretta e ieri, la mamma ha iniziato ad avere contrazioni sempre più forti. Il marito, che per fortuna parla bene italiano, ha chiamato subito aiuto al numero unico di emergenza 112 spiegando la situazione.
Sono intervenuti i sanitari, convinti di dover affrontare una bella corsa fino all’ospedale: invece al loro arrivo si sono trovati di fronte alla necessità di aiutare la donna a dare alla luce la figlia. Attimi di concitazione ma soprattutto di forte emozione, finché il vagito della piccina non ha rotto gli indugi.
Un intervento speciale, che ha suscitato grande commozione nei sanitari. La piccina, che i genitori hanno chiamato Miriam, ha riempito i cuori del medico e dell’infermiere del 118, ma soprattutto dei ragazzi della Croce verde, non certo abituati a questo tipo di interventi così belli.
Successivamente, mamma e figlia sono state accompagnate al pronto soccorso ginecologico dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi con un codice rosso per la dinamica particolare del parto. La mamma è stata portata in sala parto e la bimba sistemata in incubatrice. Ma stanno benone per fortuna e in via Giacomo Acqua sarà affissa una bella coccarda rosa, simbolo della nuova vita.