JESI – «Scelte rapide» sulla realizzazione in provincia di un biodigestore e sul superamento delle problematiche ambientali e di costi attualmente presenti sul fronte dello smaltimento dei rifiuti. A chiederle è il circolo Legambiente “Azzaruolo” di Jesi, con una lettera aperta indirizzata al presidente della Provincia Luigi Cerioni nella sua qualità di presidente dell’Ata rifiuti.
«Il consiglio direttivo del Circolo Legambiente “Azzaruolo”- si legge nella lettera a firma della presidente Francesca Paolini– esprime le proprie perplessità sui ritardi che si stanno verificando nella realizzazione ed attuazione di un buon piano di gestione dei rifiuti e sollecita un rapido percorso. L’Assemblea Territoriale d’Ambito istituita ai sensi di una legge regionale del 2009, si costituisce formalmente con atto statutario nel giugno 2017 e tra gli obiettivi di governo del servizio c’è la gestione integrata dei rifiuti nell’ambito dei comuni appartenenti, secondo criteri di efficienza, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale. Da quell’atto costitutivo sono passati ormai più di tre anni e ancora non vediamo approvato il piano d’ambito necessario per il raggiungimento degli scopi statutari ed in particolare sull’esigenza di realizzare un biodigestore anaerobico per la gestione dell’organico, si è bloccati sul sito dove esso sarà ubicato».
Prosegue la presidente Paolini: «Queste lungaggini comportano come conseguenze sia che i nostri rifiuti organici continueranno a essere conferiti fuori regione con relativi costi ambientali e economici sia che ormai si è perso il finanziamento statale per la realizzazione del biodigestore. Tempi così lunghi sono un onere ambientale ed economico elevato per la comunità e chiediamo se ci sono sufficienti certezze che la decisione di affidare la costruzione e gestione del biodigestore “in house”, non rischi ulteriori ritardi a seguito di immancabili ricorsi; come sta succedendo nella decisione di andare verso un gestore unico della raccolta: bloccata dal Consiglio di Stato».
Alla luce della situazione, il circolo Azzaruolo ribadisce la richiesta a Cerioni e ai sindaci dell’Ata di «scelte rapide per superare le problematiche ambientali che attualmente sussistono e abbattere i relativi costi che gravano sui cittadini. Certi di un Suo impegno in questa direzione, Le porgiamo i nostri migliori auguri, sottolineando la nostra disponibilità affinché si arrivi ad una efficace, efficiente e sostenibile gestione del ciclo dei rifiuti».