JESI – Due nuove birre “artistiche” in lattina e un sito web per approfondire i prodotti e acquistarli online. Francesco Capomagi e Manuel Piergigli, titolari di Godog, non si fermano nemmeno al cospetto delle restrizioni imposte dal Covid. Per celebrare il quinto compleanno del pluripremiato birrificio artigianale di Jesi (avviato nel 2016), invece di attendere la fine della “tempesta” pandemica, i due giovani hanno aperto le vele della creatività e del coraggio rivoluzionando la linea di confezionamento aziendale. Non si sono semplicemente accontentati dell’approdo in lattina, ma hanno coinvolto abili disegnatori per realizzare le etichette di Popular Cult e Reality Train, le due IPA (birre ad alta fermentazione) da oggi in commercio.
Una scelta, quella della lattina, che sta prendendo rapidamente campo fra gli appassionati. «Abbiamo aggiunto questo formato – spiegano i due soci di Godog – perché, oltre a essere una tendenza decisamente in voga della birra artigianale, garantisce maggiore freschezza, non facendo passare la luce. La lattina è inoltre amica dell’ambiente, aspetto sui cui puntiamo molto, in quanto pesa meno e richiede minore materiale per produrla, influendo conseguentemente sui trasporti».
Idee e progetti che devono purtroppo fare i conti con il coronavirus. «Il comparto della birra artigianale sta soffrendo come molti altri – osservano Capomagi e Piergigli -, ma la nostra filosofia è sempre stata quella di non fermarsi, di reagire alle difficoltà progettando il futuro. Abbiamo investito tempo e risorse per rinnovarci perché crediamo che mettersi continuamente in gioco sia la chiave delle soddisfazioni più gratificanti. Negli ultimi mesi, abbiamo implementato la presenza social e ora possiamo contare su di un nuovo sito web user-friendly, dove mostriamo con orgoglio il nostro modo di lavorare, dando la possibilità di acquistare direttamente ciò che produciamo nella sezione dedicata all’e-commerce, così da ricevere la birra entro 48 ore».
Il birrificio Godog è fortemente ancorato al territorio e alle sue eccellenze. A partire dal vino. Sono state infatti create, accanto alla linea tradizionale, birre con l’uva, una delle quali prodotta con sale e mosto di Verdicchio (che impiega anche un blend di cereali antichi della Vallesina, coltivati in zona Rosora, e luppolo marchigiano prodotto a Fabriano) e una con mosto di Lacrima di Morro d’Alba. «Siamo nati e cresciuti qui – riferiscono Capomagi e Piergigli -. Anche per questo ci teniamo a mantenere elevata la qualità, sia in termini di prodotto che sulla distribuzione e in tutte le altre fasi produttive e commerciali. Speriamo davvero di metterci al più presto alle spalle questo brutto periodo per tornare a sorridere insieme sorseggiando una buona birra».
La rivendita aziendale del birrificio Godog, in via Acquaticcio 5 a Jesi, è aperta dalle 16 alle 20, tutti i sabati, restrizioni permettendo.
Per informazioni:
www.birragodog.it
info@birragodog.it
www.facebook.com/birragodog