Jesi-Fabriano

Alla Bit la Lirica Accessibile per non vedenti e non udenti a Jesi, Macerata, Fano, Fermo e Ascoli Piceno

Il progetto “Marche for all. Percorsi di Arte e Spettacolo per un turismo culturale accessibile”. Da luglio 2023 a febbraio 2024 un cartellone di nove titoli

Alessandro Tesei, Assessore al Turismo Comune di Jesi, Maria Laura Bernacchia, Regione Marche Direzione Politiche Sociali Settore Contrasto al Disagio P.O. Politiche di sostegno alle persone con disabilità; Katiuscia Cassetta, Assessore alla Cultura del Comune di Macerata per l’Associazione Arena Sferisterio di Macerata, Lucia Chiatti, Direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini e Marco Luchetti per la Fondazione Rete Lirica delle Marche

JESI – Un cartellone regionale di opera accessibile, i capolavori del repertorio operistico agibili anche a non vedenti/ipovedenti e a non udenti/ipoudenti, grazie a percorsi inclusivi multisensoriali e laboratori alla scoperta di scene, costumi e del dietro le quinte; audio introduzioni e video inclusivi in Lingua dei Segni Italiana (LIS) su scenografie, costumi e scelte registiche; audiodescrizioni dal vivo con brevi descrizioni di ciò che avviene durante lo spettacolo; sopratitoli, dal vivo, dei libretti d’opera.

Accade nelle Marche, con il progetto “MARCHE FOR ALL. Percorsi di Arte e Spettacolo per un turismo culturale accessibile”, che da luglio 2023 a febbraio 2024, proporrà nove titoli nelle stagioni liriche di Jesi (AN), Macerata, Fano (PU), Fermo ed Ascoli Piceno.

Il progetto è stato presentato a Milano alla Borsa Internazionale del Turismo, vetrina di riferimento per il settore in Italia, presso lo stand della Regione Marche (Padiglione 3, Stand C 65-C71).

Il progetto è coordinato dal Comune di Jesi (AN) e vede attivamente coinvolti la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, l’Associazione Arena Sferisterio di Macerata e la Fondazione Rete Lirica delle Marche con la collaborazione del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus APS Marche e dell’Ente Nazionale Sordi onlus Marche. Il progetto si avvale della consulenza scientifica della Prof.ssa Elena Di Giovanni esperta in accessibilità ai media, allo spettacolo e alla cultura (Università degli Studi di Macerata) ed è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità e con il cofinanziamento della Regione Marche.

In “Marche for all”, le Marche, regione dei cento teatri, si propongono quale destinazione di turismo culturale accessibile, per far incontrare l’opera lirica, l’arte e la cultura anche a chi, spesso, ha poca o nessuna occasione di farlo. La Regione, che dal 2009 accoglie ogni anno sui suoi palcoscenici centinaia di disabili sensoriali, propone, con il progetto Percorsi di Arte e Spettacolo, pacchetti turistici e originali percorsi culturali che vedono coinvolti giovani non vedenti e non udenti come guide inclusive, servizi di accoglienza, di trasporto e di accessibilità abbinati ai cartelloni lirici delle cinque città.

I primi appuntamenti con il cartellone regionale di opera accessibile saranno tra luglio ed agosto 2023 all’Arena Sferisterio di Macerata con “Carmen” di Georges Bizet, “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti e “La traviata” di Giuseppe Verdi. Ad ottobre c’è “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Pergolesi di Jesi. A novembre il cartellone accessibile propone a Jesi “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini e il “De Bello Gallico” di Nicola Campogrande in prima rappresentazione assoluta; al Teatro dell’Aquila di Fermo, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e al Teatro della Fortuna di Fano va in scena “Tosca” di Giacomo Puccini. A dicembre appuntamento con “La rondine” di Giacomo Puccini a Jesi. Ultima proposta a febbraio 2024, con “Norma” di Vincenzo Bellini a Fermo, Ascoli Piceno e Fano.

Durante la presentazione alla Bit, Alessandro Tesei, assessore al turismo del Comune di Jesi ha spiegato che il progetto «non è un intervento spot ma un progetto fortemente voluto. Proseguiremo su questa strada con altre iniziative».