Jesi-Fabriano

Blocco Wind e Infostrada, niente Internet: panico, disagi al Cup, stop a lezioni e aziende

Numerose le segnalazioni all'operatore telefonico. La New Holland di Jesi ha rimandato a casa i dipendenti

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JESI – Sembra un’esagerazione eppure è così: niente Internet, si blocca tutto. Perfino il servizio di prenotazione degli esami in ospedale. Il problema interessa da ieri 9 dicembre la compagnia telefonica Wind-Infostrada, in blocco a causa di un guasto a uno dei ripetitori installati nei pressi della rampa di uscita della superstrada 76 a Jesi-est: durante i lavori, delle trivelle hanno accidentalmente tranciato i cavi sulla tratta ottica di lunga distanza.

Un disastro, con disagi a raffica che non hanno tardato a farsi sentire già dal pomeriggio di ieri: non tanto per chi non riesce ad accedere a Internet per collegare la sua vita ai social (magari in questo caso, si sta anche meglio), ma per chi lavora, studia e ha bisogno di internet. Il problema più grave riguarda il Cup: l’Area vasta2 in una nota, comunica che a causa di un problema della rete dell’operatore di telecomunicazioni Fastweb, si è verificato un disservizio della rete dati e fonia dell’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi e di tutti i servizi sul territorio dell’Area Vasta 2. Gli addetti ai sistemi informatici dell’Av2 si stanno adoperando per limitare i disagi e sono in contatto continuo con l’operatore Fastweb per gestire il servizio, ma non sembra di facile risoluzione.

In particolare, i servizi dati e fonia del nosocomio jesino sono impattati da un guasto di natura complessa causato dalle trivelle che hanno tranciato i cavi sulla tratta ottica di lunga distanza. Pertanto, niente prenotazioni al Cup, niente attività connessa ai computer e alla rete internet ma solo la possibilità di chiamate interne. Già da ieri sera i tecnici dell’Area vasta2 hanno provano ad effettuare un primo intervento ma, per ragioni di sicurezza (situazioni di non accessibilità e di pericolosità per gli scavi) non sono potuti intervenire. Da questa mattina alle 7 sono iniziate le opere di bonifica dei link ottici e si prevede di ripristinare i collegamenti al più presto. «Porgiamo le più sentite scuse per i disagi involontari causati dal guasto», fanno sapere dalla direzione dell’Area vasta2.

Ma se gli utenti sono infuriati perché non possono prenotare le visite (l’unica possibilità, quella di rivolgersi al Cup regionale), anche le aziende del territorio sono in grave difficoltà: la New Holland ieri ha dovuto rimandare a casa centinaia di dipendenti, fermando la produzione, poiché i macchinari – collegati alla rete – erano fermi, impossibile anche avviare sequenze o effettuare/gestire gli ordini. Tutta l’azienda dalle linee produttive all’amministrazione, è collegata ai server centrali e con la fibra ottica fuori uso si è stoppato tutto. Giusto chi lavora da smartworking, e può contare su un altro operatore telefonico, riesce a cavarsela. Disagi un po’ in tutta l’area artigianale e industriale della città, ma anche in molte scuole dove i docenti (e gli studenti) che usano Wind-Infostrada non sono riusciti a fare lezione o didattica a distanza. Numerose le segnalazioni e lunghe code nei centri Wind: secondo quanto appreso, la problematica dovrebbe essere risolta entro domani 11 dicembre.