JESI – Riqualificazione del campo di via Asiago, proposta respinta. L’amministrazione ha bocciato il progetto formulato dalla Jesina calcio per mancanza di garanzie. Ufficialmente, come si legge nei relativi atti, «per carenza della documentazione prevista dall’art. 183 comma 15 del D.Lgs. 50/2016 (piano economico-finanziario asseverato, cauzione, bozza di convenzione ecc.)»;
La Jesina calcio avrebbe voluto creare un centro sportivo nel quartiere di via Roma. In particolare, il rifacimento in erba sintetica del rettangolo di gioco di via Asiago, comprensivo di opere di sottofondo, impianto di irrigazione e accessori (nuove porte, nuove panchine, recinzioni), per un importo di 437.284,72 euro, e la realizzazione di un campo di calciotto in erba sintetica nell’area verde attigua, dove in passato era posizionato il campo da tennis, comprensivo di opere di sottofondo, impianto di irrigazione, accessori, recinzione e impianto di illuminazione, per un importo di 198.491,80 euro.
Il Comune, preso atto della non fattibilità del progetto, ha predisposto il bando per riaffidare la gestione degli impianti sportivi di via Asiago, attualmente controllati dalla Uisp.
Respinta anche la proposta dell’Aurora basket riguardante l’area sportiva di via Tabano. A detta del Comune, il progetto non è sostenibile economicamente. L’ipotesi era effettivamente molto ambiziosa. Si prevedeva un investimento di 3.052.961,42 euro per realizzare un edificio a destinazione sportiva di estensione planimetrica di 2.700mq, disposto su due piani, caratterizzato da 2 campi da gioco per il basket, uno dei quali dotato di tribunetta (removibile) da 150 spettatori, spogliatoi, bagni, locali tecnici, magazzini, una palestra attrezzi, la foresteria per atleti, uffici, sale per fisioterapia e spazi per locale ristorazione aperto al pubblico.