JESI – Minuti interminabili d’inferno tra grandine, pioggia e forte vento, con uno strascico di danni e paura. È quanto accaduto questa sera dopo le 20 con la Vallesina e la costa sferzate dal maltempo, come annunciato dal Dipartimento di Protezione civile che aveva emesso un bollettino di allerta meteo proprio per la serata di oggi.
Fulmini, lampi e una pioggia battente ben presto trasformata in grossi chicchi di grandine hanno provocato danni soprattutto a Jesi, dove i vigili del fuoco sono stati tempestati di chiamate di intervento. Allagamenti si sono registrati soprattutto a Porta Valle e in via San Giuseppe. In via Paradiso alcune auto sono rimaste intrappolate sotto alberi caduti. Rami pericolanti e tegole sono stati divelti dal vento, così come cartelli stradali e insegne. Le forti raffiche di vento hanno anche fatto volare sedie, tavoli e arredi esterni di locali, portandoli in mezzo alla strada. Infiltrazioni d’acqua all’ospedale Carlo Urbani.
Allarme verso le 22.30 anche alla Casa di Riposo di via Gramsci, dove si sono registrati danni strutturali al secondo e terzo nucleo, con stanze allagate, controsoffitti divelti e vetri rotti. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha attivato il Coc-Centro operativo comunale, gli operai del Comune stanno monitorando la situazione in alcune zone della città maggiormente colpite. Il primo cittadino si sta recando alla Casa di riposo a verificare di persona la situazione insieme ai carabinieri. Il direttore Franco Pesaresi dell’Asp-Azienda servizi alla persona che ha la gestione della struttura ha confermato: «si sono registrati danni ad alcune stanze, che sono state allagate e abbiamo dovuto trasferire gli ospiti in altre, ma non vi sono feriti né dispersi tra i nostri anziani. Nessuno si è fatto male per fortuna, stiamo comunque monitorando la situazione e intervenendo con i nostri addetti insieme ai vigili del fuoco».