Jesi-Fabriano

E-Book o libro cartaceo? Le strade dell’editoria

Libri scolastici con contenuti multimediali, pubblicazioni senza una selezione di qualità. Al Classico di Jesi una riflessione sul futuro dell'editoria

ebook

JESI- La lettura è una grande risorsa, un’esperienza personale da vivere non solo tra le mura scolastiche ma che può essere un luogo di condivisione tra genitori e figli. Ma il libro è cartaceo o digitale? Quale futuro per l’editoria? Ha provato a tracciare delle risposte l’associazione culturale “L’Ippogrifo” di Jesi con un incontro svoltosi ieri pomeriggio (25 gennaio) presso la sede del Liceo Classico in Corso Matteotti.

ebook incontro al Classico jesi
L’incontro all’Aula Magna del Liceo Classico di Jesi

A parlare de “Le Strade dell’Editoria – Il libro e le sue evoluzioni, dal cartaceo all’e-book” c’erano Emanuele Ramini, ex studente del Classico, ora impiegato per il Gruppo Editoriale Raffaello, e Sandro Grilli ex titolare della storica Libreria Cattolica che ha recentemente chiuso i battenti. «Non è chiaro quale sia la strada dell’editoria – ha detto Ramini – Sono anni che si parla di crisi del cartaceo ma le librerie aprono e chiudono. Consiglio di non essere scettici a priori: nelle scuole, ad esempio, proponiamo libri di testo “aperti” cioè con contenuti multimediali. Il libro quindi diventa personalizzabile, possiamo cambiare font, lingua, insomma i contenuti si ampliano». Il percorso multimediale è ormai avviato ma ha anche delle criticità: difficile infatti portare in digitale un libro pop-up per bambini, un libro tattile, e questo perché nella letteratura per bambini non sempre il testo è la parte più importate.

«A me i libri piace tenerli in mano, sfogliarli» il commento di Grilli. Sembra dunque davvero difficile delineare un futuro per l’editoria, anche perché se da un lato la proposta è multimediale dall’altro il consiglio è di non passare troppe ore davanti agli schermi soprattutto in giovane età. Va detto inoltre che «con il digitale non c’è una selezione di qualità dei libri, tutti scrivono e pubblicano tutto» ha aggiunto lo stesso Ramini.

© riproduzione riservata