JESI – Si era reso protagonista di una violenta lite, nel tardo pomeriggio di ieri a Jesi, in via Setificio e via San Giuseppe, con un connazionale. In preda ai fumi dell’alcol e completamente fuori di sé, uno straniero 30enne aveva inseguito e preso a bottigliate un altro, incontrato poco prima delle 19 agli Orti Pace.
Nel giardino multietnico di via Setificio la discussione tra i due uomini era ben presto degenerata in lite e quelle bottiglie di vetro contenenti birra, erano presto diventate armi con cui malmenarsi. Sconosciute le cause del diverbio. La litigata a suon di improperi nella loro lingua d’origine e di bottigliate in testa si è presto spostata ai piedi di via Garibaldi, in un crescendo di tensione in cui era a rischio anche l’incolumità dei passanti.
L’allarme al 112 è scattato verso le 19. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale insieme a un’ambulanza della Croce verde, per medicare i due stranieri rimasti entrambi feriti. Ma uno dei due si è dileguato alla vista delle divise, mentre l’altro che non ne voleva sapere di salire in ambulanza, ha aggredito un agente della Polizia locale che, insieme ai colleghi, stava cercando di calmarlo e soccorrerlo. A quel punto sono intervenuti a rinforzo anche i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Jesi, che hanno bloccato l’esagitato e lo hanno caricato in ambulanza dove è stato sedato e messo in sicurezza.
Al termine degli accertamenti del caso, i Carabinieri hanno identificato lo straniero, un 30enne residente in città, e lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.