JESI – Notte di paura quella di lunedì (30 agosto) in uno dei quartieri centrali della città dove un branco di ragazzi dai 16 ai 20 anni ha tenuto svegli e in apprensione i residenti, costretti a chiamare i Carabinieri. È successo in via San Pietro Martire, un quartiere notoriamente tranquillo, con condomini dove vivono famiglie con bambini, anziani.
Protagonista, un gruppetto di una quindicina di giovani della zona, alcuni dei quali minorenni, ragazzi non nuovi nel quartiere che talvolta stazionano e bivaccano nel parco della vicina scuola elementare “Federico Conti”, in via Bixio. Il folto gruppo di ragazzi si è spostato con fughe mirate a ogni passaggio delle auto, nelle zone comprese tra via San Pietro Martire, via De Bosis e via Cialdini, continuando a urlare, bestemmiare e fare chiasso fino a tarda notte. «Forse erano ubriachi o avevano fumato qualcosa – dice una residente – facevano un chiasso impressionante, bestemmie gridate in segno di spregio…che brutto». Ma se le urla e gli schiamazzi sono perdurati a lungo, l’apice della paura per i residenti si è toccato quando uno del gruppo ha esploso un colpo di pistola, presumibilmente una scacciacani. Allora sono iniziate le richieste di intervento al 112, temendo in conseguenze più gravi.
«Sono sceso in strada, intenzionato a dirgliene quattro per farli smettere – racconta un residente della zona – ma quando mi sono reso conto che saranno stati almeno una quindicina, tra i 16 e i 19/20 anni difficile dirlo, e che erano tutti su di giri, ho pensato fosse meglio chiamare i Carabinieri». Il branco stazionava in particolare nel vialetto che dall’edicola di via Gramsci si allaccia alle scuole elementari “Conti”, in via Bixio. Tutti forse ubriachi, certamente agitati. Sono stati esplosi due, tre colpi. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma per i residenti è stata una notte molto agitata. Numerose le chiamate al 112. Vedendo l’arrivo delle pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Jesi, il gruppo si è dato alla fuga. Sono in corso accertamenti.