JESI – Approfittando delle auto ferme in coda al semaforo in viale della Vittoria, hanno danneggiato le macchine in sosta sferrando calci alle carrozzerie e poi hanno molestato i passanti. Due sudamericani, regolari sul territorio nazionale, in preda ai fumi dell’alcol, hanno creato il caos ieri sera – 4 dicembre – verso le 22 in viale della Vittoria, tanto che c’è voluto l’intervento delle volanti del Commissariato e, di rinforzo, anche delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri per riportare la situazione alla normalità.
Il bilancio è di due agenti feriti, più il dirigente del Commissariato Mario Sica – intervenuto sul posto a coordinare le operazioni – che ha riportato contusioni. A far convergere le pattuglie del Commissariato erano state le numerose chiamate al numero unico di emergenza 112 da parte degli automobilisti, spaventati dal comportamento dei due uomini. Infatti giunti sul posto, gli agenti si sono trovati di fronte i due sudamericani che sotto l’effetto dell’alcol, stavano dando in escandescenze.
È iniziato dunque un complesso intervento per cercare di placare i due aggressori senza che i cittadini o i passanti ci andassero di mezzo. Sono intervenuti in ausilio anche i Carabinieri. Al termine del difficile intervento, ad altissima tensione, gli agenti hanno arrestato i due uomini, ristretti agli arresti domiciliari come disposto dal Pm di turno. Domani – 6 dicembre -, compariranno davanti al giudice del Tribunale di Ancona per il processo con rito direttissimo. Ai due vengono contestati la violenza e la resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e percosse. A seguito dell’intervento, come detto, sia i poliziotti della volante che il dirigente del Commissariato hanno riportato delle lesioni medicate al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Guariranno con 8 giorni di prognosi, salvo complicazioni.
Immediata la reazione del Questore di Ancona Cesare Capocasa che ha manifestato vicinanza al personale della Polizia di Stato, con un messaggio: «Aumentano le aggressioni alle forze di Polizia che vivono un disagio e un rischio quotidiano. Sono particolarmente vicino alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e di tutte le Forze dell’Ordine che operano con grande sacrificio, abnegazione e senso del dovere, mettendo a repentaglio la loro incolumità per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini».
A partire dal prossimo mese di gennaio, il personale della Questura di Ancona sarà avviato alla formazione all’uso del teaser, che consentirà in situazioni come quella della scorsa sera, di evitare contatti diretti tra operatori e aggressori, a tutela sia dei poliziotti che dei liberi cittadini, che si trovano talvolta coinvolti in risse ed aggressioni, loro malgrado.