Jesi-Fabriano

Calci e pugni tra i tavoli del bar, i carabinieri denunciano quattro giovani 20enni per rissa

Richiesto anche il Dacur, provvedimento disposto e notificato, i ragazzi non potranno entrare nel bar né stazionare nelle sue immediate vicinanze per un anno

carabinieri di Fabriano
I carabinieri di Fabriano

FABRIANO – Dissapori pregressi originati da futili motivi alla base di una rissa che si è verificata in zona Piano a Fabriano a fine luglio. Le indagini portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, diretta dal Maggiore Mirco Marcucci, hanno portato all’identificazione dei quattro soggetti che sono stati denunciati per rissa e ai quali è stato proposto anche la misura personale del Dacur alla Questura di Ancona. Provvedimenti che sono stati disposti e, quindi, notificati ai giovani. Non potranno stazionare nei pressi del pubblico esercizio e nelle immediate vicinanze dello stesso per un anno.

I fatti

Una sera di fine luglio scorso, due giovani 20enni, nati nell’Est-Europa, ma residenti a Fabriano, stavano consumando una bevanda seduti ai tavoli di un pubblico esercizio in zona Piano. Altri due giovani 20enni, fabrianesi, stavano passeggiando in direzione centro storico cittadino. Tra due di loro vi erano pregresse discussioni, mai concluse. E così che quando le due coppie si vedono, i due contendenti iniziano nuovamente a fronteggiarsi. Prima con le parole, ma poi gli animi si accendono sempre di più, fino ad arrivare a uno scambio reciproco di calci a pugni. I rispettivi due amici si sono sentiti in dovere di intervenire e ne è nata quindi una rissa che non ha coinvolto gli altri avventori del bar, ma che ha provocato momenti di tensione nella zona. Nessun’arma, solo pugni e calci. Al termine della rissa, i 4 giovani si sono dileguati prima che potessero arrivare i carabinieri chiamati da alcuni passanti. Grazie alle testimonianze e ad alcuni filmati di videosorveglianza pubblica e privata, i militari sono riusciti a individuare i 4 ragazzi che sono stati tutti denunciati per rissa. In più, dalla Compagnia dei carabinieri la richiesta alla Questura dell’emissione dei Dacur nei loro confronti. Provvedimento che è stato disposto e già notificato: i quattro 20enni, per un anno, non potranno recarsi nel pubblico esercizio, né stazionare nelle sue immediate vicinanze.

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