Jesi-Fabriano

La Biagio Nazzaro prende forma, sì anche di Pieralisi e Astolfi

Fra conferme e arrivi i primi movimenti rossoblù: restano Rossini, Santoni, Domenichetti, Cavaliere, Brega, Cecchetti e Remedi oltre alla punta, volti nuovi il centrocampista classe 1999 ex Jesina e il 2000 Petrolini dal Fano. Non ci si ferma qui

La presentazione dei nuovi allenatore e direttore sportivo della Biagio Nazzaro: al centro, Giovanni Fenucci e Massimo D'Ambrosio. Primi da sinistra il presidente Cesare Parasecoli e il sindaco Damiano Costantini
La presentazione dei nuovi allenatore e direttore sportivo della Biagio Nazzaro: al centro, Giovanni Fenucci e Massimo D'Ambrosio. Primi da sinistra il presidente Cesare Parasecoli e il sindaco Damiano Costantini

CHIARAVALLE – Raffica di conferme e un paio di volti nuovi. Si è decisamente messo in moto il mercato della Biagio Nazzaro Chiaravalle, affidata in panchina alla guida di Giovanni Fenucci, in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Ultime novità in ordine di tempo quelle di stasera, giovedì 14 giugno: resta biagiotto anche l’attaccante Tommaso Pieralisi, arriva dalla Jesina il centrocampista classe 1999 Mattia Astolfi. Commenta il direttore sportivo rossoblù Massimo D’Ambrosio: «Con Astolfi, l’arrivo nei giorni scorsi di Petrolini dal Fano e i nostri giovani già in organico, completiamo il pacchetto under per la nuova stagione. Siamo molto soddisfatti. Ci stiamo muovendo a buoni ritmi, a mio avviso le cose vanno fatte presto e bene. Arriveranno altri due o tre tasselli nei prossimi giorni e stiamo anche lavorando su delle novità organizzative». La Biagio starebbe anche concludendo con un importante centrale di difesa in grado di portare ulteriore qualità e esperienza al reparto.

Nei giorni scorsi le prime conferme arrivate sono state quelle di Leonardo Rossini, Elia Santoni, Simone Cavaliere e di capitan Michele Domenichetti. Dalla Berretti del Fano è arrivato Francesco Petrolini, classe 2000, attaccante esterno. Ulteriori conferme quelle di Edoardo Cecchetti, Nicolò Brega e Nicolò Remedi.