Jesi-Fabriano

Calcio, Jesina ancora sul fondo

«Non era l’ultima spiaggia» dice il tecnico Sauro Trillini. Ma lo stop interno con il Vastogirardi, secondo di fila in questo avvio di 2020, fa molto male alla vigilia della sfida alla capolista

I sostenitori della Jesina al Carotti

JESI – Jesina di nuovo ultima in solitaria nella classifica del girone F del campionato di serie D, dopo la sconfitta casalinga subita ad opera del Vastogirardi per 2-3.

Un film già visto: avanti 1-0 e rimontati sull’1-2 in virtù di una doppia leggerezza (del portiere Boccanera sul pari, poi dell’intera difesa sorpresa da uno schema su calcio da fermo), i leoncelli erano riusciti ad arrivare al 2-2 su uno svarione degli ospiti ma poi al 91’, e dopo che già i molisani avevano sprecato poco prima un calcio di rigore, hanno incassato il colpo del k.o.

Anche se i playout sono comunque rimasti a tre punti di distanza, per la salvezza si fa sempre più dura. I prossimi impegni saranno la nuova gara casalinga di domenica 19 gennaio con la capolista San Nicolò Notaresco – che dopo la sconfitta interna subita dal Campobasso non potrà permettersi di sbagliare ancora – e il cruciale scontro diretto nel derby di Tolentino del 26 gennaio.

Sauro Trillini, tecnico della Jesina

«Non era l’ultima spiaggia e non lo sarà la prossima. Dobbiamo continuare a restare attaccati alle altre» dice il tecnico della Jesina Sauro Trillini dopo lo stop con il Vastogirardi. In campo si è vista una Jesina in calo rispetto a quella, pure sconfitta 3-2 allo scadere, vista a Recanati nel turno precedente. «Non l’abbiamo voluto dire ma in settimana dei problemi li avevamo avuti – dice Trillini -. Cruz ha subito una distorsione in allenamento. Errico ha giocato con un problema al ginocchio e ha dato tanto fino a che ha potuto. Ci teniamo i nostri due gol di Nepi: se non altro, in attacco sappiamo adesso di poter far conto su una alternativa importante, che non avevamo. Ora possiamo soltanto rimboccarci le maniche, di partite ancora ce ne sono. La classifica è rimasta corta, noi dobbiamo cercare di continuare a stare nel gruppo di formazioni che se la giocano».