Jesi-Fabriano

Jesina, due giornate a Trudo coi playout da conquistare

L'attaccante potrebbe rientrare per lo spareggio del 20 maggio che però i leoncelli devono ancora assicurarsi: servono tre punti (o uno se il Campobasso perde a Pesaro alla prossima) per scongiurare la retrocessione diretta. Un turno di stop anche per Parasecoli, tre per il fidardense Terrenzio

L'ingresso in campo di Castelfidardo e Jesina
L'ingresso in campo di Castelfidardo e Jesina

JESI – Due giornate di squalifica per Kevin Trudo, «per avere, a gioco in svolgimento ma senza alcuna possibilità di contendere il pallone, colpito un calciatore avversario con un calcio», in occasione della espulsione rimediata domenica scorsa nel finale della partita terminata 1-1 fra Castelfidardo e Jesina. Una a Guido Parasecoli che, in regime di diffida, a Castelfidardo è stato ammonito. Sono le decisioni del giudice sportivo che riguardano i leoncelli: Trudo e Parasecoli salteranno la cruciale gara di domenica prossima 29 aprile al Carotti contro L’Aquila, il primo mancherà anche a Campobasso all’ultima giornata. Ma con un piccolo e relativo sospiro di sollievo, perché su Trudo, espulso direttamente al 92’, poco dopo il vantaggio del Castelfidardo su rigore, si temeva che la mano del giudice sportivo potesse essere anche più pesante.

Invece l’attaccante potrà rientrare in vista dell’eventuale spareggio salvezza che la Jesina disputerebbe il 20 maggio. La stessa sicurezza dei playout è però ancora tutta da conquistare, perché sussiste tutt’ora il rischio anche di retrocessione diretta per i leoncelli. Per inciso, al giocatore del Castelfidardo espulso successivamente all’episodio che ha portato al rosso a Trudo, è andata ancora peggio: tre giornate di stop a Francesco Terrenzio «per avere lanciato due sputi all’indirizzo di un calciatore avversario, colpendolo al volto e sulla maglia».

Domenica prossima contro L’Aquila la Jesina recupererà dopo un turno di stop Calcina in difesa e il centrocampista classe 2000 Zannini. Per essere sicuri dei playout, a due giornate dalla fine, serve una vittoria. Può bastare un punto se però contemporaneamente il Campobasso perde in casa della Vis Pesaro, che nell’ultimo turno ha sorpassato il Matelica e è ora in testa alla classifica. Vediamo perché.

In coda sono già retrocesse Nerostellati e Fabriano Cerreto. All’appello per il capitombolo in serie D mancano altre due formazioni, da decidere attraverso i playout. Ma se fra sestultima e terzultima e fra quintultima e quartultima il distacco è di 8 punti o più, allora la messa peggio in classifica scende di categoria direttamente, senza spareggio. Ad oggi l’Agnonese, sestultima con 37 punti, sarebbe salva perché a +10 sul terzultimo Monticelli. L’unico playout sarebbe fra il quintultimo San Nicolò (37 punti ma con gli scontri diretti con l’Agnonese a sfavore) e la quartultima Jesina (34). Il playout si gioca in gara secca, in casa della meglio piazzata in classifica che si salva anche con il pari al termine degli eventuali supplementari. Le peggio piazzata per salvarsi deve vincere, al 90’ o al 120’, fuori casa. Per ora la Jesina deve stare attenta a non finire a più di 7 punti da chi la precede in classifica se vuole evitare la retrocessione diretta e giocarsi la salvezza ai playout. Occhio non solo a Agnonese e San Nicolò, che hanno un calendario favorevole, ma anche e forse soprattutto al Campobasso.

Il Campobasso con 39 punti è ora salvo e fuori dai playout ma deve andare a Pesaro e poi riceve la Jesina. L’Agnonese, ora sestultima con 37 punti e salva, domenica fa visita al retrocesso Nerostellati e chiude con una Sangiustese sazia. Il San Nicolò, quintultimo anche lui a 37, riceve il retrocesso Fabriano Cerreto e poi va a San Marino. Se la Jesina non fa punti contro L’Aquila, che ha difficoltà societarie ma è in corsa per i playoff, o a Campobasso, rischia che davanti tutte si allontanino troppo. Eventualità impossibile in ogni caso con una vittoria nelle prossime due. Basterebbe anche un punto ma solo se il Campobasso, a Pesaro, perde: a quel punto i rossoblù potrebbero toccare al massimo il +7 sulla Jesina.