JESI – Ancora a secco di punti nel nuovo anno e nel girone di ritorno e con speranze residue di salvezza sempre più al lumicino, la Jesina si prepara a ricevere domenica 16 febbraio allo stadio Carotti (calcio d’inizio alle 14,30) il Pineto dell’apprezzato ex mister Daniele Amaolo.
Dopo l’esperimento delle porte aperte nell’ultimo appuntamento casalingo di due settimane fa con l’Avezzano, torneranno ad essere aperti per l’acquisto del biglietto i botteghini del Carotti, anche se è tutta da vedere quale potrà essere la risposta del pubblico alla luce della classifica: la Jesina è ultima con dodici punti, reduce da sei sconfitte di fila e lontana ormai ben 7 lunghezze dall’appiglio dei playout per evitare la retrocessione diretta. Per ora unico obiettivo possibile rimasto sembra essere quello di riuscire almeno a interrompere la serie negativa. Nel girone di andata si arrivò a sette stop di fila a cavallo fra le gestioni di Omar Manuelli (esonerato dopo tre stop di seguito e 2 punti raccolti in sette gare proprio dopo la battuta d’arresto di Pineto) e di Andrea Cuicchi.
Il Pineto arriverà al Carotti fresco del prestigioso successo centrato nell’ultimo turno sulla capolista S.N. Notaresco. Gli abruzzesi, che inseguono a due lunghezze di distanza la zona playoff, saranno privi dello squalificato centrale di difesa Pepe.
Nella Jesina non mancano le noie con cui fare i conti: in settimana si sono allenati a parte Villanova e Maggioli, che però dovrebbero comunque riuscire ad essere della gara, mentre è stato messo k.o. da un virus influenzale il portiere Boccanera. Fra i pali potrebbe tornare l’under Anconetani. Sulla via del rientro a disposizione, almeno per un ingresso in corsa, Cruz Pereira. Infortunio in allenamento invece per il difensore Oproiescu.
Dirigerà l’incontro Simone Trevisan di Mestre, assistenti Carmine De Vito di Napoli e Pierpaolo Vitale di Salerno.