JESI – Sarà in trasferta sul campo (da stabilire) dei teramani del San Nicolò e con l’obbligo di vincere, al 90’ o dopo i supplementari, che la Jesina dovrà guadagnarsi la salvezza e la permanenza in serie D. È il verdetto dell’ultima di campionato, che vedeva i leoncelli, ormai certi di quartultimo posto e playout, affrontare l’ininfluente partita di Campobasso, persa per 3-2.
Contavano invece i risultati degli altri campi, per stabilire l’avversario della Jesina nello spareggio salvezza del 20 maggio. Il San Nicolò cede in maniera inattesa sul campo del San Marino per 3-1 e subisce in classifica il sorpasso dell’Agnonese, vincente per 2-1 fra le mura amiche sulla Sangiustese. Dunque Agnonese salva in virtù del sestultimo posto con 11 punti di vantaggio sulla penultima Monticelli (retrocessa) e San Nicolò ai playout. Il 20 maggio in casa dei teramani la sfida decisiva.
A Campobasso la Jesina si è presentata con tanti baby e esordienti (solo 17 convocati) e con la gran parte dei big lasciati a Jesi a riposo. La formazione leoncella se l’è giocata in una gara che nulla contava per entrambe le contendenti, a segno Valdes e Pierandrei per la Jesina e Balistreri, Ferreira e Kargbo per i locali.