Jesi-Fabriano

Calcio, lo jesino Gabrielloni porta il Como in Serie B: «È un sogno che si realizza»

La doppietta - 12 gol in stagione - vale il 2-1 all'Alessandria nello scontro diretto e la promozione. A ComoTv dice: «Spero di restare a giocarmi la B con questa maglia e questi ragazzi»

Alessandro Gabrielloni intervistato da ComoTv

JESI – «É un sogno che si realizza». Così Alessandro Gabrielloni da Jesi a ComoTv, dopo aver trascinato, con una doppietta nello scontro diretto decisivo, la formazione lariana al ritorno in Serie B.

Con il 2-1 all’Alessandria che inseguiva ad una lunghezza di distanza, il primato del Como, formazione storica del calcio nazionale con lunghi trascorsi anche in Serie A, è matematico. Con un contributo pesantissimo dell’attaccante classe 1994 di Jesi: per lui, alla seconda promozione con i lombardi, con i quali era già passato dalla Serie D alla C, 12 gol in stagione e, appunto, la doppia firma nel decisivo 2-1 all’Alessandria.

Alessandro Gabrielloni con la maglia del Como dopo un gol

«Un calciatore vive per questi momenti – dice Alessandro ai microfoni del canale ufficiale della società lariana – non ho parole, sono veramente commosso. E spero di rimanere qui l’anno prossimo a giocare la Serie B con questa maglia e questi ragazzi. Qui sto da Dio». Una battuta, Alessandro la rivolge anche ad un dettaglio: «Ieri (sabato scorso) quasi per scommessa ho pensato, devo dare una scossa alla squadra. E mi sono tagliato i capelli quasi a zero, tipo militare. È andata bene, perché ho anche fatto gol di testa. Ce lo siamo meritato questo successo, siamo stati in testa per tutto il girone di ritorno. Sono venuti fuori il cuore e il carattere».

Jesino e ultimo di una serie di fratelli calciatori (Tommaso, uno dei maggiori, ieri è sceso in campo con la maglia della Jesina nel derby pareggiato 1-1 con la Vigor Senigallia), Alessandro è partito dalla Jesina, dove aveva realizzato giovanissimo 7 gol in D in una cinquantina di presenze – una decisiva per il successo nel derby con l’Ancona nel gennaio 2013 – per poi passare attraverso una serie di piazze importanti del calcio marchigiano e nazionale: Maceratese, Taranto, Campobasso, Martina Franca, Cavese. Nel 2018 l’approdo al Como.

Un anno fa, in pieno lockdown e blocco anche dell’attività calcistica professionistica, Gabrielloni salì alla ribalta per la laurea in Dottore in “Economia: Banche, Aziende e Mercati” con tesi su “Cambiamento demografico e implicazioni macroeconomiche in Italia” discussa via Skype e indossando, sotto camicia e maglioncino, i pantaloncini del Como con cui, in C, aveva messo a segno 10 reti prima dello stop imposto dal Coronavirus.