Jesi-Fabriano

Junior Jesina, la presentazione: «Stile, idee, allenatori, strutture»

In municipio il saluto al nuovo corso della società dei presidenti Sirio Tantucci e Aldo Mancini, con dg Marco Cerioni. Coltorti: «Realtà lungimirante e seria». I progetti per Boario, Collegio Pergolesi, Centro federale

Da sinistra il direttore generale della Junior Jesina Marco Cerioni, Aldo Mancini, l'assessore allo sport Ugo Coltorti

JESI – «Abbiamo una linea, uno stile, idee: allenatori formati e strutture. Senza, il calcio non lo si può fare». Così Marco Cerioni, nuovo direttore generale della “Junior Jesina L Scuola Calcio Roberto Mancini” che ha presentato in Comune la prossima stagione. «Vogliamo dare una svolta significativa» spiega le novità il presidente Sirio Tantucci, insieme al popolarissimo presidente onorario Aldo Mancini, papà del Ct della Nazionale azzurra Roberto, al quale è intitolata la Scuola Calcio.

Foto di gruppo per la presentazione della Junior Jesina

Circa trecento tesserati, staff tecnico in gran parte proveniente dal mondo del calcio professionistico, progetti ambiziosi che riguardano anche gli impianti. A benedire il tutto c’è l’amministrazione comunale con l’assessore allo sport Ugo Coltorti: «Società lungimirante e seria, che per prima ha avviato certi percorsi ormai anni fa. E oggi tanti di coloro che ne fanno parte vengono dal calcio vero».

Oltre quindici anni fa la Junior Jesina aveva avviato la sua avventura con la realizzazione del primo campo da calcio sintetico in città, al “Pirani” del Boario. «Il filo conduttore è rimasto lo stesso- dice il responsabile della Scuola Calcio Carlo Pirani– l’ambizione di usare il calcio per una azione educativa qualificata e qualificante per bambini e famiglie».

La presentazione della Junior Jesina

Cerioni elenca i progetti: «Rifare di qui a 2 anni il sintetico del “Pirani”, sistemare campo e spogliatoi del Collegio Pergolesi che potremo, grazie all’accordo preso da Aldo Mancini con la congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia, utilizzare per sei anni, creare le condizioni per avere a Jesi un Centro Federale».

Se su diversi talenti emersi negli anni ci sono oggi gli occhi del Matelica e di altre realtà professionistiche, daranno sbocco alle categorie giovanili sia la novità della Juniores allenata da Sergio Paolinelli sia la prima squadra- che va verso il ripescaggio in Seconda categoria- affidata a Giacomo Bacchetti.  Ci sono poi gli altri ex calciatori prof Fabio Favi e Andrea Mazzantini, oltre al fondamentale lavoro del vice presidente Marco Lorenzetti, del segretario Maurizio Giuliani, di Simone Morici.