JESI – Diego Armando Maradona, Oronzo Canà e Pippo Giuffrida. Uno vicino all’altro. Non per scherzo né per un indovinello ma nella mostra di maglie storiche calcistiche, “Football Collection Italy”, protagonista a Jesi, a Palazzo dei Convegni, da venerdì 13 a domenica 15 settembre.
Domani 13 settembre l’apertura alle 16 (fino alle 23) con inaugurazione ufficiale alle 18. E poi sabato 14 visite dalle 10 alle 23 e domenica 15 dalle 10 alle 13. Grazie all’impegno di Michele Grilli, appassionato di calcio e della sua storia, autore del volume su quella della Jesina “90 anni da Leoncelli”, e con la collaborazione di Pieralberto Giaccaglia del gruppo Jesina Amarcord, arriva in città parte della straordinaria collezione messa assieme negli anni da Roberto Cardoni e Massimiliano Scali. «Ci eravamo conosciuti all’epoca del mio libro, da appassionati mi avevano contattato. E ci tenevano a portare la mostra qui, nella Jesi di Roberto Mancini e di tanti campioni» spiega Grilli. Colori, maglie e casacche che hanno fatto sognare e gridare i tifosi saranno esposti e raccontati, con decine e decine di cimeli di squadre dalla serie A alla serie C2, passando da B e serie C1. Perché è soprattutto sugli anni ’80 che si concentrerà l’esposizione, con qualche concessione ai ’70. E qui sta il punto di cui sopra, perché esposte ci saranno anche la maglia del Napoli originale di Maradona, quella recuperata a Cinecittà della Longobarda allenata da Oronzo Canà- interpretato da Lino Banfi- nel film di culto “L’allenatore nel pallone” e pure quella del “genio” della Jesina Pippo Giuffrida. «Fra le tante magliette anche di squadre marchigiane, ci saranno ovviamente esposte pure quelle della Jesina– dice Grilli- una dello spareggio di Arezzo che ci portò in C2 nel 1981, una della Jesina di Centofanti negli anni ’80 e, fra le altre, una di Pippo Giuffrida che tornerà a Jesi da Catania per esserci alla mostra. E come lui tanti altri ex mai dimenticati dai tifosi hanno promesso di esserci: Rebesco, Juvalò, Ballarini oltre a tanti altri che abitano più vicino».
Un ex leoncello che ci sarà di sicuro è l’assessore allo sport Ugo Coltorti, calciatore proprio in quegli anni ’80, ringraziato da Grilli, insieme a Maila Coltorti degli uffici comunali, per la disponibilità e collaborazione. «Una proposta alla quale non potevo dire di no- dice Coltorti- l’auspicio, da ex calciatore, è che con appuntamenti così si possa fare un passettino indietro. La gente deve innamorarsi del calcio, non di quello che lo circonda».
Tanti gli eventi e personaggi inseriti nella tre giorni. Domani 13 settembre alle 21,30 si parla con Ferrero Scali di “Aneddoti e personaggi del calcio che fu, nella Primavera del Torino con Gigi Meroni”. Sabato 14, alle 11 Ivano Bonetti racconta i suoi due scudetti vinti con la Juventus e la Sampdoria proprio di Roberto Mancini per poi fare fra i primi l’esperienza in Inghilterra; alle 17 l’incontro con Matteo Melodia, collezionista e autore del volume sui biglietti delle Coppe del Mondo; alle 18,30 con Guglielmo De Feis su “La cultural intelligence nel calcio”. Domenica 15 alle 11 “Storia di due grandi portieri marchigiani” con Graziano Piagnerelli, ex Pescara e oggi osservatore all’Atalanta, e Sergio Spuri, scudettato col Verona; alle 12 Arduino Sigarini parlerà di “Calcio degli anni ’70 e i derby marchigiani di C2 dei primi anni ’80”.