Jesi-Fabriano

In tanti alla camera ardente di Francesco Merloni: la famiglia circondata dall’affetto di Fabriano

Maria Cecilia Lazzarini e i figli Paolo, Francesca e Claudia presenti a stringere mani e a sentire parole di vicinanza e cordoglio. Una perdita che è anche collettiva, fabrianese e marchigiana

Francesco e Paolo Merloni

FABRIANO – Un dolore composto, con gesti di accoglienza sinceri nei confronti di tutti coloro che dalle 14 di oggi pomeriggio sono giunti alla camera ardente di Francesco Merloni all’interno degli spazi degli uffici dello stabilimento di Albacina di Ariston Group.
Maria Cecilia Lazzarini e i figli Paolo, Francesca e Claudia, presenti, a stringere mani e a sentirsi dire parole di vicinanza, cordoglio e sinceri sentimenti di ringraziamento per la loro perdita che, con il passare delle ore, sta diventando una perdita collettiva, fabrianese e marchigiana. Un tappeto rosso come guida, con fiori ai lati, i familiari presenti insieme o singolarmente, composti nel loro dolore, grati per le presenze e i numerosi attestati di vicinanza.

I fabrianesi, a partire dai dipendenti storici e attuali, tra i primi ad arrivare alla camera ardente per tutto il pomeriggio di oggi. Domani, certamente, continueranno ad esserci tante persone che vorranno tributare l’ultimo saluto a Francesco Merloni.

Francesco Merloni, i ricordi

«Con la scomparsa di Francesco Merloni, le Marche e l’Italia perdono una figura di spicco della politica degli anni ’90 e un simbolo della cultura imprenditoriale della nostra Nazione», afferma in una nota il sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano. «Ho avuto l’onore di conoscere e apprezzare l’ingegner Merloni lo scorso marzo, durante l’inaugurazione di una nuova linea produttiva nello stabilimento di Matelica. In quell’occasione ha ribadito con forza il suo profondo legame con l’azienda e con le persone che, con dedizione e impegno, l’hanno resa un’eccellenza, anche nei momenti più difficili, come dopo il sisma del 2016, e ha ricordato l’importanza di radicare lo sviluppo imprenditoriale al territorio, offrendo un modello di impresa fortemente integrato con la comunità locale. Francesco Merloni ha rappresentato un vero esempio di grandezza italiana e dell’eccezionale spirito imprenditoriale marchigiano. Il suo ingegno e la sua dedizione ci mancheranno profondamente, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso i valori che ha trasmesso alla sua famiglia».

«La scomparsa di Francesco Merloni è una grave perdita per l’Italia, per le Marche e per il riferimento che la sua vita professionale ed imprenditoriale ha rappresentato non solo per l’economia nazionale, ma per il tessuto sociale del Paese e delle Marche che ha contribuito a far crescere rendendolo più forte e coeso», dichiara in una nota il Commissario Regionale di Forza Italia delle Marche, Francesco Battistoni. «Non ha mai lasciato Fabriano ma ha puntato sui territori marchigiani per imprimere quella svolta che ancora adesso vive grazie alla sua intuizione e alla sua voglia di fare qualcosa di importante per la sua terra».

«Per chi come la Svem porta nel suo nome le parole Sviluppo, Europa e Marche, Francesco Merloni è un simbolo», le parole del presidente di Svem, Andrea Santori. «Insieme con il padre Aristide è stato uno dei grandi pionieri della nostra regione. Imprenditore che ha saputo coniugare il business al ruolo sociale dell’impresa. Partendo da un tipico comune marchigiano come Fabriano, ha creato un’azienda capace di competere con i colossi internazionali. Non si è mai accontentato, ha sempre cercato di migliorare il prodotto e lo ha fatto investendo in ricerca, dando alla Fondazione che porta il nome del padre un ruolo attivo nella promozione e nella crescita della capacità imprenditoriale regionale».

«Le Marche perdono un protagonista della storia economica del Paese, il capitano d’industria che ha portato l’eccellenza manifatturiera regionale nel mondo, ma anche il Parlamentare e il Ministro, che ha trasfuso nell’impegno politico e di Governo i valori profondi della nostra intera comunità marchigiana». La Camera di Commercio delle Marche, attraverso il Presidente Gino Sabatini, si unisce al cordoglio per la scomparsa di Francesco Merloni. «Un esempio da cui ripartire per rilanciare le nostre economie tenendo conto di uno scenario socio economico profondamente mutato, come lo stesso Francesco Merloni ci ha insegnato nei tanti momenti di formazione economica ai più alti livelli internazionali proprio da lui promossi nelle Marche. A lui la riconoscenza e il saluto affettuoso di Camera Marche e del sistema economico che rappresenta», conclude il presidente Sabatini.

A ricordare Francesco Merloni anche la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di FdI: «Francesco Merloni è stato uno dei rappresentanti migliori della genialità e del saper fare dei marchigiani. Grazie all’esperienza ricevuta dal padre Aristide, l’Ingegnere ha scommesso su un territorio, come il fabrianese, e non l’ha mai lasciato. Ha cercato, riuscendoci, a creare valore aggiunto e a valorizzare tutte le maestranze. Nello stesso tempo ha avuto a cuore il sociale e i giovani ascoltandoli e supportandoli. Le più sincere condoglianze e sentimenti di vicinanza di tutto il partito nei confronti della famiglia».

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