CAMERATA PICENA – “Salviamoci la pelle”. Si chiama così il campo scuola organizzato dal gruppo Comunale di Protezione Civile di Camerata Picena e rivolto a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Tre giorni per capire come comportarsi in caso di emergenza, di calamità, per avvicinarli al mondo del volontariato e per capire il valore della solidarietà.
Il Campo scuola è iniziato venerdì 5 luglio e termina oggi. È la nona edizione di questa iniziativa che accoglie sempre il favore della comunità. Nell’occasione, il sindaco di Camerata Picena Davide Fiorini ha chiesto la partecipazione dei carabinieri della Compagnia di Jesi e della Stazione di Chiaravalle. Durante il campo scuola, allestito presso lo stadio comunale di Camerata, i 25 ragazzi hanno incontrato i carabinieri, che hanno illustrato loro le tecniche basilari per affrontare situazioni di pericolo ma, soprattutto, per la diffusione di quei concetti fondamentali che appartengono alla “cultura della legalità”.
Particolare entusiasmo per la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei carabinieri di Jesi, con il comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile capitano Federico Pellegrini, oltre al comandante della Stazione Carabinieri di Chiaravalle maresciallo Domenico Maurelli. I saluti istituzionali da parte del sindaco, del presidente del gruppo di Protezione civile Sabrina Canonico e la partecipazione di altri dieci volontari che assistevano i ragazzi nei tre giorni di campo estivo. Tutti i ragazzi hanno seguito molto attentamente i consigli che venivano dai rappresentanti dell’Arma tanto che sono state innumerevoli le domande, le curiosità e le richieste tese alla conoscenza dell’Istituzione, dei suoi compiti e del ruolo sociale che svolge quotidianamente.