SERRA SAN QUIRICO – Finalmente la drammatica situazione che interessa il canale killer della centrale Enel di Sant’Elena – che ha mietuto tante vittime tra la fauna selvatica, soprattutto caprioli, ma pericoloso anche per la gente che transita nei pressi – sembra essere arrivata ad una svolta definitiva.
In una nota stampa, infatti, Enel Green Power fa il punto del piano di interventi, con i lavori in atto, consistenti in una barriera salva caprioli, il taglio della vegetazione infestante e il ripristino dlella cartellonistica per la salvaguardia della incolumità pubblica.
Una rappresentanza dei responsabili territoriali dell’azienda ha incontrato il sindaco Tommaso Borri, al quale è stato illustrata nel dettaglio ogni opera per la messa in sicurezza dell’impianto.
Riguardo al tema della salvaguardia dei caprioli, Enel Green Power, specifica la nota, «ha rafforzato le misure per arginare il fenomeno del ferimento o della morte dei caprioli e illustrato la nuova barriera salva caprioli già installata nelle acque del canale che impedirà agli animali selvatici di impattare con le infrastrutture di captazione delle acque. Inoltre la barriera è corredata da una struttura metallica che costituisce un percorso agevolato per l’uscita dei caprioli dal canale stesso. Contestualmente, l’azienda elettrica sta procedendo ad un intervento di verifica puntuale della integrità di tutta la recinzione lungo 5,7 km di canale e, laddove verranno rilevati danneggiamenti, si procederà con l’immediato ripristino. Inoltre è già in corso di svolgimento il taglio della vegetazione infestante lungo le sponde del canale, per migliorare le sue condizioni di sicurezza».
Per quanto attiene la garanzia della pubblica incolumità «Enel Green Power sta anche procedendo alla installazione e integrazione di cartelli monitori necessari ad informare coloro che percorrono la strada della presenza del canale e dei rischi connessi» .
Il sindaco di Serra San Quirico nell’apprezzare il forte impegno dell’azienda ne ha approvato le misure messe in campo, riconoscendo anche la volontà di rafforzare la collaborazione per garantire le migliori condizioni di sicurezza del territorio dove Enel è presente, con i suoi impianti idroelettrici, da decenni.
Dopo l’incontro presso la sede del Comune, è seguito un sopralluogo congiunto all’impianto di Sant’Elena, dove Enel ha illustrato la barriera salva caprioli e si è detta anche disponibile, in sinergia con l’ufficio tecnico dell’Amministrazione comunale, a effettuare un’analisi accurata tesa ad individuare i tratti di canale, in prossimità della strada comunale, su cui sostituire i vecchi guard-rail con nuovi di adeguata altezza per migliorarne la sicurezza.