JESI – La Jesina resisterà in giudizio nei confronti delle richieste del socio Mauro Cantarini. Lo fa sapere con una nota la società leoncella.
«Come già detto più volte, i libri contabili sono stati e sempre saranno a disposizione dei soci, compreso il sig. Cantarini- spiega la Jesina-. I professionisti da lui incaricati li hanno visionati ed anzi hanno ringraziato segretario e presidente per la piena disponibilità al termine della loro consultazione. Successivamente, hanno chiesto di estrarre copie delegando, a loro volta, una terza persona. Prescindendo dal fatto che si era già in assenza di una esplicita procura notarile, la richiesta di delegare addirittura una terza persona estranea alla Società e ai suddetti professionisti è apparsa alquanto bizzarra e alla stessa non poteva essere prestata adesione, anche per legittime ragioni di privacy».
Prosegue la società leoncella: «In ragione di tutto ciò e preso atto del ricorso presentato dal sig. Cantarini, nel ribadire che la trasparenza è un valore imprescindibile per questa Società i cui bilanci ed i verbali di assemblea straordinaria sono peraltro depositati presso la Camera di Commercio di Ancona e dunque disponibili a chiunque, la Jesina Calcio dichiara che resisterà in giudizio».