JESI – Spiragli di luce in fondo al “tunnel” infinito del cantiere ex Carceri. I lavori di riqualificazione della palazzina, nella quale ricavare 13 alloggi di edilizia sociale, sono giunti quasi al termine. Già dal prossimo anno, al netto di ulteriori inghippi, potrebbero essere messi a disposizione delle famiglie in lista.
Il recupero esterno dell’edificio è praticamente ultimato, mentre i lavori all’interno richiederanno un altro trimestre. La palazzina doveva essere pronta nell’agosto 2014, poi nel gennaio 2016, infine fra settembre e ottobre 2017, poi ancora lo scorso anno. Ma i contrattempi si sono susseguiti a ritmo incalzante, producendo legittime preoccupazioni fra i residenti della zona (l’impalcatura crea obiettive difficoltà).
Dopo l’insediamento, la prima giunta Bacci chiese all’Erap di incrementare gli alloggi, portandoli appunto a tredici, e ciò allungò di nuovo le tempistiche di completamento. Resta ancora fermo, invece, l’ascensore a servizio dell’ex Carceri. Ultimato nel 2014, non è mai stato messo in funzione. Chissà che il 2020 sia l’anno buono, anche perché nell’area si stanno accumulando rifiuti “da inutilizzo”.