JESI – Un’auto parcheggiata fuori dagli stalli proprio all’intersezione tra Piazza Pergolesi con via XV Settembre e s’è creato un momento di caos – nel tardo pomeriggio di ieri – al transito in successione di due bus navetta che non riuscivano a passare per procedere in direzione di via Mazzini.
Per come è posizionata la recinzione del cantiere, infatti, era impossibile manovrare in quelle condizioni se non entrando all’interno del cantiere stesso, il cui cancello d’accesso era chiuso.
Si è dovuto, così, provvedere ad aprirlo per poter permettere ai due mezzi pubblici di fare una manovra più agevole, entrare a marcia indietro all’interno del cantiere per poi procedere dritti alla meta.
Intervento della Polizia Locale e prevedibile sanzione staccata per l’auto in sosta vietata con chiamata al carro attrezzi per la rimozione forzata. Ma di questa non ce n’è stato bisogno in quanto l’inconsapevole proprietario nel frattempo era arrivato.
Il cancello è stato lasciato aperto, non si sa mai, e certamente si provvederà a “rinforzare” la segnaletica in quel punto, l’intersezione, perché, a lavori iniziati, sarà difficile ripetere la stessa manovra se non si rispetterà il divieto di sosta.
Questo cantiere e i lavori di riqualificazione che verranno, piaccia o no, di problemi ne stanno creando, e non pochi: al traffico, sia veicolare che pedonale, anche se le vie di transito sono state garantite, seppur in spazi ridotti. A chi lavora intorno alla piazza, i negozi, che si è visto messo in un angolo da un giorno all’altro, scomparendo alla vista. Al chiosco dei giornali, che scomparirà del tutto. Al munumento a Pergolesi che non potrà più starsene all’ombra benedetta del santuario delle Grazie perchè sarà spostato. Alla chiesa più antica della città, San Nicolò che sarà visibile a metà e di non facile accesso. Per non parlare, poi, del fatto che, se dai sondaggi archeologici emergessero reperti, si bloccherebbe tutto. E buonanotte.
Certo, non si può fare la frittata senza rompere… le uova. (leggi tutti gli articoli)