Jesi-Fabriano

Capotta con l’auto, esce dall’abitacolo e si stende per strada: ragazzo soccorso dalle Guardie giurate

Il ragazzo ha raggiunto il pronto soccorso insieme ai genitori ma per la dinamica dell'incidente è stato centralizzato ad Ancona

JESI – Poteva finire male, peggio di come stava andando, se nessuno lo avesse trovato disteso a terra nell’area di rifornimento a circa 200 metri da dove era uscito di strada. Il freddo pungente delle prime ore del mattino poteva aggravare la situazione, invece la fortuna ha voluto che ieri mattina 2 aprile alle 7,30 transitasse in via Ancona una macchina della Vedetta2/Mondialpol. Le guardie giurate stavano effettuando un servizio di controllo della zona, quando si sono accorte di quel ragazzo disteso a terra privo di sensi. Hanno quindi allertato subito il numero unico di emergenza 112, facendo intervenire i soccorsi sanitari. E intanto hanno perlustrato la zona, trovando a circa 200 metri in direzione Monsano, l’auto del ragazzo.

La Fiat Punto che il giovane stava guidando, era finita nel giardino di un’abitazione, dopo aver capottato più volte. Il giovane conducente – un 23enne di Monsano – sebbene ferito e sotto choc, era riuscito a uscire da solo dall’abitacolo della vettura e si era incamminato fino all’area di servizio “Sun Wave” in via Ancona, una zona almeno illuminata. Poi sopraffatto dai dolori e dai postumi del sinistro, si è disteso a terra e lì è rimasto finché le guardie giurate non lo hanno trovato, per caso e, è il caso di dirlo, per fortuna. Sul posto sono intervenute l’ambulanza della Croce verde di Jesi e una pattuglia del Commissariato di Pubblica sicurezza per l’accertamento della dinamica. Il ragazzo, che nel frattempo aveva ripreso i sensi, ha rifiutato il trasporto in ospedale in ambulanza. Ma vi si è recato più tardi, verso le 8,30 accompagnato dai genitori, giustamente preoccupati per eventuali postumi o traumi non immediatamente riscontrati. Dal pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, dopo una valutazione dei medici, è stato centralizzato al pronto soccorso di Torrette con un codice giallo per la dinamica del sinistro e per l’approfondimento diagnostico specializzato. Nel pomeriggio è stato dimesso con pochi giorni di prognosi. Le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi.