CERRETO D’ESI – Fermato per un normale controllo, i carabinieri – che avevano ben impresso il suo volto – lo identificato e lo denunciato per un furto accaduto sette mesi fa a Cerreto D’Esi. Si tratta di un calabrese di 46 anni nato in Calabria e residente in zona. I militari sono riusciti, dunque, a risolvere un furto che era avvenuto in prossimi di uno sportello Postamat.
Sette mesi fa, un trentanovenne della zona si era recato allo sportello automatico delle poste di Cerreto D’Esi per prelevare 600 euro. Il giovane, però, mentre stava effettuando l’operazione, ha ricevuto una telefonata. Una conversazione telefonica che lo distratto a tal punto da dimenticarsi di ritirare il denaro contante. Infatti, continuando a parlare al cellullare e nella fretta di andar via, ha solo rimesso a posto la tessera Postamat nel proprio portafogli, scordando di fare altrettanto con le banconote.
Dietro il 39enne, in fila, un’altra persona che invece di avvertirlo della dimenticanza, ha pensato bene di fingere di effettuare un’altra operazione di prelievo, afferrando le banconote del precedente cliente e allontanandosi in tutta fretta, con i 600 euro di fatto rubati. A distanza di qualche ora, il 39enne distratto dalla telefonata ricevuta, si rende conto di non avere preso i soldi e si reca nella stazione dei carabinieri di Cerreto D’Esi per sporgere denuncia, visto che comunque il prelievo di contati era stato registrato come avvenuto. I militari hanno acquisito e visionato i filmati del sistema di videosorveglianza, accertando il furto, ma non riuscendo a identificare il secondo uomo. La svolta, nei giorni scorsi. I carabinieri di Cerreto, evidentemente dotati di un’ottima memoria fotografica, fermano un’automobile durante un normale servizio di controllo stradale. Identificano il guidatore e si ricordano di quanto accaduto sette mesi prima e dopo un’ulteriore verifica con le fotografie ancora presenti in Stazione, formalizzano al 46enne la denuncia per furto.