CHIARAVALLE – C’era anche un chiaravallese, Carlo Silvi, a partecipare ai Giochi Mondiali dei trapiantati di organi che si sono svolti dal 25 giugno al 2 luglio 2017 a Malaga in Spagna e che erano organizza dalla WFGT, la World Trasplant Games Federation.
Carlo Silvi, trapiantato di rene da 26 anni e partecipante ai Giochi da 20 anni, non ha riportato medaglie ma ha partecipato come sempre attivamente e con grande entusiasmo alla manifestazione sportiva internazionale.
«Le storie di tutti noi trapiantati – dice Silvi – ci insegnano che non bisogna arrendersi mai, che la speranza può sempre rinascere e che il trapianto è un nuovo punto di partenza ed il futuro va desiderato e conquistato». A prendere parte all’evento mondiale c’erano 1200 atleti provenienti da ben 52 diverse Nazioni, trapiantanti di rene, cuore, polmoni, fegato, pancreas e midollo. Per l’Italia la partecipazione degli atleti è affidata dall’associazione ANED onlus (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) che fa parte del WTGF dal 1991 e che ormai da 26 anni coordina gli azzurri. Oltre al chiaravallese Carlo Silvi c’erano anche Margherita Mazzantini, di Osimo, trapiantata di rene e pancreas da 16 anni e mezzo e Samantha Ciurluini, di Fermo, trapiantata di polmoni da 6 anni. I tre atleti marchigiani si sono allenati allo Sport Atletica di Fermo, supervisionati da Gianluca Tamberi, noto giavellottista marchigiano giunto ai massimi livelli. Il chiaravallese Carlo Silvi è il veterano degli atleti marchigiani, praticando sport in ANED da oltre vent’anni:
«L’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto – dice Silvi – è nata oltre 40 anni fa per tutelare i diritti delle persone dializzate, trapiantate e nefropatiche: la sede marchigiana si trova al piano 0 dell’ospedale regionale di Torrette, telefono 0715965678. Tutti coloro che avessero necessità possono contattare l’associazione ed anche coloro che, dializzati o trapiantati, vogliano condividere con noi oltre allo sport, un clima di sereno e mutuo aiuto nell’affrontare la quotidiana sfida per la salute».