JESI – Sia ripristinata al più presto l’attività della chirurgia “di un giorno” all’ospedale Carlo Urbani di Jesi, sospesa in tempi di covid. È la richiesta rinnovata alla Direzione generale dell’Area Vasta 2 dal Tribunale del Malato di Jesi.
«Abbiamo inviato una nota di richiesta di riattivazione della Day Surgery presso l’Ospedale Carlo Urbani- rende noto il coordinatore del TdM, Pasquale Liguori- l’unica attività non ripristinata post covid. La Chirurgia di un giorno è senza dubbio il più grande vantaggio organizzativo, tecnico e amministrativo in tema di semplificazione e di risparmio in ambito sanitario che sia stato mai attivato negli ultimi anni».
Spiega Liguori: «La Day Surgery comporta per il paziente un percorso sanitario meno traumatico , più soddisfacente e soprattutto oggi, in tema di covid, significa anche che il paziente, dopo l’intervento, rientra a casa in giornata tenendolo il meno possibile in un ambiente potenzialmente contagioso».
«Sino allo scorso anno- ricorda il coordinatore del TdM- l’Ospedale di Jesi ha trattato in Day Surgery più di 1.300 interventi, dando così una grossa mano all’abbattimento delle liste di attesa che per le patologie trattate, come ernie, tunnel carpali, varici, raggiungono tempi molto lunghi. Abbiamo peraltro già il personale formato per questa attività e quindi non ci sono scusanti per non riaprire. La risposta della Direzione non si è fatta attendere, confermandoci che sarà riattivato presto. Noi non molliamo la presa e vigileremo a che il Day Surgery da settembre sia già operativo».
Il day surgery, o “chirurgia di un giorno”, rappresenta la modalità clinico-organizzativa per effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive, in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, in anestesia generale, loco-regionale o locale. Ciò consente un precoce ritorno al proprio ambiente familiare, riducendo al minimo il disagio generato dall’ospedalizzazione.
Nell’ambito delle attività di day surgery, come indicato nell’accordo della Conferenza Stato-Regioni del 1°Agosto 2002 “Linee guida per le attività di day surgery”, il Servizio sanitario nazionale garantisce l’esecuzione programmata di interventi chirurgici o di procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e semi-invasive che, per complessità di esecuzione, durata, rischi di complicanze e condizioni del paziente, sono eseguibili in sicurezza nell’arco della giornata, senza necessità di una osservazione post-operatoria prolungata e, comunque, senza osservazione notturna. Sono garantite inoltre le prestazioni propedeutiche e successive all’intervento/procedura, oltre che l’assistenza medico-infermieristica e la sorveglianza infermieristica fino alla dimissione.