JESI – Tamponi per tutti gli ospiti della casa di riposo. A sollecitarli, oltre al presidente del consiglio comunale Daniele Massaccesi e ai consiglieri regionali, Enzo Giancarli, Romina Pergolesi e Gianni Maggi, oltre ad Agnese Santarelli di Jesi in Comune, anche l’assessore ai servizi sociali, Marialuisa Quaglieri. È stata lei stessa a evidenziarlo, oggi pomeriggio (12 maggio), in occasione della seduta in videoconferenza del civico consesso. Ad oggi, infatti, non risultano persone positive nella struttura di via Gramsci, ma sono stati effettuati appena undici tamponi.
«Abbiamo chiesto più volte di effettuare tamponi a tutti gli ospiti – ha rivelato l’assessore Quaglieri -. Ma è l’Asur Marche che decide quanti farne e quando, non l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona, né il Comune. Ad oggi, non abbiamo casi alla residenza protetta Vittorio Emanuele II ed è anche questione di fortuna, considerando la contagiosità del Covid-19. Ci siamo mossi sempre in anticipo, nel rispetto delle persone e delle direttive. Speriamo che si proceda al più presto con i tamponi e intanto continuiamo a incrociare le dita, pur conoscendo l’ottimo lavoro di prevenzione posto in essere dall’Asp stessa».
La questione è stata portata in consiglio comunale dai consiglieri Silvia Gregori di Forza Italia e Francesco Coltorti di Jesi in Comune. Proprio la Gregori ha denunciato l’entrata e uscita dalla casa di riposo di familiari degli ospiti, nonostante le restrizioni. Sull’argomento specifico, l’amministrazione non ha replicato.